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mercoledì 30 marzo 2016

La Germania travolge l'Italia: la Nazionale di Conte perde 4-1

A Monaco apre Kroos, poi Götze raddoppia prima dell'intervallo. Nella ripresa, i tedeschi dilagano con Hector e il rigore di Özil, prima del gol azzurro di El Shaarawy


Si torna sulla Terra. E di corsa. Dopo vent'anni abbondanti, la Germania torna a battere l'Italia e lo fa con un 4-1 che ridimensiona gli entusiasmi azzurri dopo il pari con la Spagna. L'amichevole di Monaco è dominata dai campioni del mondo, che non lo sono diventati per caso. Ma questo si sapeva. Se Conte cercava conferme, torna dalla Baviera con più dubbi che certezze: è la peggior prova della sua Nazionale.
Götze esulta, Florenzi non guarda. Reuters

(da gazzetta.it)

domenica 27 marzo 2016

BUONA PASQUA A TUTTI

TANTISSIMI AUGURI
DI UNA BUONA E SERENA
SANTA PASQUA

dalla Redazione Online di
Fantagrumo -
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venerdì 25 marzo 2016

Italia-Spagna 1-1, Insigne illumina: gli azzurri convincono, Del Bosque si salva

A Udine Insigne è assoluto protagonista: segna e ispira i compagni. Il pareggio di Aduriz viziato dal fuorigioco


Troppo bello se fosse vero. Se questa fosse l’Italia, spavalda, aggressiva, sempre in cerca del gol. E la Spagna invece così piccola, impaurita, senza idee e capace di fare due soli tiri in porta. Finisce 1-1, ma mai risultato è stato più ingiusto: gli azzurri davvero dominano e crescono di minuto in minuto, mettendo alle corde i rivali e sfoggiando nuovi già integrati (Insigne in gol, Bernardeschi ottimo, Motta ordinato) e un 3-4-3 che può giocarsela contro chiunque. Stop agli entusiasmi, però, perché senza Iniesta, Busquets e Diego Costa la Spagna perde tantissimo e non si ritrova: Fabregas è meno decisivo di una volta, Isco pare depresso, Piqué insicuro, e fortuna per Del Bosque che Morata, il migliore dei suoi, procura il gol di Aduriz (in fuorigioco). Però l’Italia c’è, soprattutto con la mentalità – le amichevoli non esistono – e nella voglia degli interpreti di conquistarsi un posto. Il secondo tempo, facilitato dalla Spagna che alza il baricentro e non si protegge, è uno spettacolo di contropiede e occasioni. La nota negativa è Eder, simile all’ultima versione Inter. Che rischi anche lui il posto? 
(da gazzetta.it)

mercoledì 23 marzo 2016

Attacco a Bruxelles, forse tra le vittime una donna italiana colpita in metrò

Identificati i kamikaze dell’aeroporto: sono i fratelli Khalid e Ibrahim El Bakraoui. Il terzo uomo sarebbe Najim Laachraoui, considerato l’artificiere di Parigi


La foto tratta da DH.be dei due kamikaze dell’aeroporto di Bruxelles

Ci sarebbe anche una donna italiana tra le vittime degli attacchi terroristici. L’annuncio è arrivato questa mattina dalla Farnesina. “Il presidente del Consiglio ci ha informato che c’è una verifica in corso su una possibile vittima italiana” ha detto in seguito Maurizio Lupi all’uscita da Palazzo Chigi. E ha aggiunto che la vittima sarebbe “una donna che era dispersa. È in corso la fase di riconoscimento, i familiari sono con il console a Bruxelles. Era una donna che prendeva normalmente la metropolitana e dovrebbe essere tra le vittime della metro ma la violenza dell’esplosione ha reso le vittime irriconoscibili”. Secondo l’ultimo aggiornamento del ministero della Sanità belga il bilancio degli attacchi sarebbe di trentuno morti e circa 250 feriti.
I KAMIKAZE — Sono i fratelli Khalid e Ibrahim El Bakraoui i kamikaze che si sono fatti saltare in aria ieri all’aeroporto di Bruxelles. La notizia è stata diffusa dalla tv belga Rtbf che ha citato fonti di polizia. Il terzo uomo - che compare nella foto con i due fratelli, attualmente ricercato - sarebbe l'artificiere del gruppo, secondo alcuni media locali.
(da gazzetta.it)

martedì 22 marzo 2016

I GLADIATORI-LIONS 16-8




Indisponibili: AntonioC, FrancescoB
Indisponibili storici: Nichi, Michy, Massimo, VitoC, DonatoF, VitoE, MimmoZ, Marco, FrancescoD, Michelangelo

Gara iniziata alle 19:00 e terminata alle 20:15.
I Gladiatori subito avanti 5-0, Lions che si rifanno sotto dino al 5-4, ma I Gladiatori allungano 8-4. Gara che resta equilibrata fino all'8-6 e 10-8, fino a quando nel finale di "reds" allungano sul 16-8.
Migliori de I Gladiatori: AntonioB e DonatoD
Migliori dei Lions: MimmoM e Vincenzo

VITTORIE DE I GLADIATORI: 97 (317 punti)
VITTORIE DEI RESET/LIONS:  149 (454 punti)
PAREGGI: 29
GOL DE I GLADIATORI: 4285
GOL DEI RESET/LIONS: 4657

lunedì 21 marzo 2016

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 30^ GIORNATA: MILAN-LAZIO 1-1

Milan-Lazio 1-1, Parolo-Bacca: il pari serve a poco a Mihajlovic, Pioli respira

Botta e risposta nel primo tempo, poi due legni di Bonaventura e un'occasione sprecata da Felipe Anderson: i rossoneri restano a -6 da Inter e Fiorentina, boccata d'ossigeno per il tecnico biancoceleste. Nel finale espulso Lulic e San Siro fischia


Carlos Bacca, 14 gol in campionato. Ansa

L’unico che si beve volentieri il brodino è Pioli. Questo pareggio permette infatti al tecnico della Lazio di restare ancora seduto sulla panchina biancoceleste dopo la disfatta europea. Per il resto, è un 1-1 che non serve a nessuno. Non serve al Milan, che non riesce a rosicchiare punti a Fiorentina e Inter, fermate anch’esse sul pari. E tantomeno serve alla Lazio, che aveva nel mirino proprio il sesto posto – utile per la prossima Europa League – occupato dai rossoneri. Il Milan resta a meno 6 dal piano più alto, e la Lazio a meno 7 dai rossoneri. 
(da gazzetta.it)

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 30^ GIORNATA: NAPOLI-GENOA 3-1

Napoli-Genoa 3-1: doppio Higuain ribalta il match, Sarri incalza la Juve

Il Pipita firma una doppietta da urlo, arriva a 29 gol in campionato e rimonta il gol di Rincon, nel finale fa festa anche El Kaddouri: gli azzurri tengono il passo della capolista


Trenta e lode, anzi trentuno. Gonzalo Higuain tiene il Napoli a tre punti dalla Juve aggiungendo altre due perle alla sua collezione di questa stagione straordinaria (31 reti totali, 29 in campionato). Meno male che aveva dolore alla caviglia destra perché di destro mette la sua firma sulla rimonta degli azzurri ai danni di un Genoa che ha tenuto botta fino a quando ha potuto (dopo il 2-1 è uscito Cerci per infortunio ed il Napoli ha calato il tris con El Kaddouri).


Gonzalo Higuain, 28 anni, è arrivato a 29 gol in campionato. Getty

(da gazzetta.it)


VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 30^ GIORNATA: TORINO-JUVENTUS 1-4

Torino-Juventus 1-4: Buffon, è record, doppietta Morata, Khedira gol e rosso

Sblocca Pogba su punizione, il Toro segna su rigore con Belotti, annullato per fuorigioco il 2-2 di Maxi Lopez. Infortuni muscolari per Immobile (salta la Nazionale) e Dybala



L'esultanza di Khedira dopo il gol del 2-0. Ansa

(da gazzetta.it)

domenica 20 marzo 2016

Formula 1, GP Australia: vince Rosberg davanti a Hamilton. Vettel 3°, Kimi k.o.

Doppietta Mercedes nel primo appuntamento stagionale. Seb scatta in testa, poi è penalizzato dalla bandiera rossa causata dall'incidente di Alonso e da un problema al pit stop. Raikkonen è costretto al ritiro per guai al motore

Ha vinto la Mercedes, ma la Ferrari è stata in corsa: è il segnale che i ferraristi volevano? Saranno le prossime gare a dirlo. Di certo in questo GP d’Australia non sono mancate le sorprese. A cominciare dalla vittoria di Nico Rosberg e non di Lewis Hamilton, battuto dal compagno di squadra e alla fine sul podio davanti alla Ferrari di un generosissimo Sebastian Vettel. Non è arrivata la vittoria chiesta dal presidente Sergio Marchionne, Kimi Raikkonen ha rotto il motore e Seb nel finale ha commesso un errore che gli ha tolto la possibilità di attaccare Hamilton. Ma rispetto al GP d’Australia 2015 le Frecce d’argento non hanno passeggiato. Un passo in avanti netto quello della Ferrari, ma di certo se la Mercedes fa doppietta anche quando ha problemi, lo scenario iridato non è del tutto incoraggiante. Quarto posto per la Red Bul di Ricciardo davanti a Massa, alla esordiente Haas di Grosjean (come una vittoria), Hulkenberg, Bottas e alle due Toro Rosso di Sainz e Verstappen (con incidente tra i due nel finale e probabili polemiche in arrivo). 
(da gazzetta.it)

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 30^ GIORNATA: ROMA-INTER 1-1

Roma-Inter 1-1, Nainggolan risponde a Perisic: la serie di vittorie si ferma a 8

Nainggolan risponde a Perisic, Dzeko sbaglia nel finale: Spalletti tiene a distanza i nerazzurri, ma ora la Fiorentina può portarsi a -3


L'esultanza di Nainggolan dopo il gol dell'1-1, al 39' della ripresa. Reuters




Perisic quando la Roma assaporava la nona vittoria consecutiva, Nainggolan quando l'Inter sperava di aver avvicinato il terzo posto. All'Olimpico finisce 1-1, risultato che in ottica Champions accontenta ovviamente di più Spalletti ma che in fondo provoca più facce tristi che altro. Perché Mancini ci è andato vicino: la rete di Perisic all'8' de secondo tempo aveva spalancato le porte del successo, dopo un erroraccio di Manolas e, in rapida successione, la giocata tutta slava Ljajic-Brozovic-Perisic, con Szczesny non impeccabile sul sinistro del croato. Solo a quel punto, sotto di una rete, Spalletti mette dentro Dzeko. Ed è proprio il bosniaco ad andare vicino al pareggio al 23', prima con un colpo di testa su cui Handanovic è attento e Miranda è furbo ad alzare la mano per ostacolare il centravanti. Ma il 23' è lo stesso minuto in cui Dzeko fallisce con il sinistro un'occasione d'oro, sparando alto da posizione ottima. L'Inter non riesce più a pungere in contropiede, si gioca a una porta. Salah è ipnotizzato da Handanovic, Nagatomo salva sulla linea in mischia. Poi al 39' altra mischia e il più lesto è Nainggolan, che in scivolata anticipa Miranda e mette dentro l'1-1. Al 45' è ancora Roma, con un sinistro di Salah respinto involontariamente da Dzeko.
(da gazzetta.it)

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 30^ GIORNATA: EMPOLI-PALERMO 0-0

Empoli-Palermo 0-0: arriva il primo punto per Novellino, ma che noia

Poche occasioni nell'anticipo del 30° turno: i siciliani si portano a +2 sul Frosinone e a +3 sul Carpi. Entrambe le squadre non riescono più a vincere: Giampaolo all'asciutto dal 10 gennaio, i rosanero dal 24


Zero gol, zero emozioni. E la corsa salvezza continua. Empoli e Palermo finiscono col pareggiare in fondo ad un brutto match, senza mai dare l’impressione di poter davvero vincere la partita. I padroni di casa falliscono il match point per chiudere il discorso salvezza (11 le giornate senza vittoria), i rosanero quart’ultimi almeno spostano l’inerzia in classifica, guadagnando in trasferta un punto e portandosi a più 2 sul Frosinone (e sono 9 adesso le gare di fila senza i 3 punti). Ma i siciliani, affamati di punti, avrebbero dovuto fare di più, a dirla tutta, contro un avversario che è la copia sbiadita della squadra piena di bollicine del 2015.
Un duello tra Riccardo Saponara e Franco Vazquez, i due fantasisti. Getty
(da gazzetta.it)


venerdì 18 marzo 2016

Europa, Italia fuori dalle coppe: niente quarti, non accadeva dal 2001

La Serie A non avrà nessuna rappresentante nelle due competizioni continentali. Il flo pesa sul ranking: la quarta squadra in Champions diventa impossibile nel 2017-18 e le cose si complicano anche per le stagioni successive


L'ultimo addio fa troppo male: l'Italia del calcio saluta l'Europa prima ancora che arrivi la primavera e lo fa con l'eliminazione più sorprendente, quella della Lazio contro lo Sparta Praga, che arriva nel peggiore dei modi, con una clamorosa batosta all'Olimpico. Quasi a voler mettere il dito nella piaga in una stagione maledetta per i biancocelesti (già fuori ai preliminari di Champions quest'estate e balbettanti in campionato) e in un momento tutt'altro che esaltante della Serie A. Il calcio italiano non avrà rappresentanti ai quarti di finale delle due coppe continentali: era dal 2000-2001 che non accadeva, quando Parma e Inter non superarono gli ottavi dell'allora Coppa Uefa e Milan e Lazio si fermarono alla seconda fase a gironi prevista dalla vecchia formula della Champions.
(da gazzetta.it)

Lazio-Sparta Praga 0-3: che disastro all'Olimpico, l'Italia saluta l'Europa

I cechi volano ai quarti con i gol di Dockal, Krejci e Julis nel primo tempo: nessun club italiano in corsa nelle coppe dopo gli ottavi, non succedeva da 15 anni


Anche la Lazio saluta la Coppa. Amarissima l’eliminazione contro lo Sparta: 0-3. Il salto ai quarti di Europa League sembra nel mirino dopo l’1-1 di Praga. Ma all’Olimpico la squadra di Pioli si inabissa già nel primo tempo. Anzi, al 12’ è già sotto di due reti. E prima dell’intervallo arriva anche il terzo gol a inghiottire speranze e sogni laziali. Sparta Praga cinico e vincente. Inutile la ripresa per uscire dal tunnel, la Lazio becca la prima sconfitta stagionale in Europa League e chiude nell’eco della contestazione dell’Olimpico che investe anche il presidente Lotito. Dopo gli ululati razzisti dei tifosi laziali nella gara d’andata, massima allerta anche per i 1500 sostenitori arrivati da Praga: prima della partita, nel tragitto verso lo stadio, lancio di bottigliette verso le forze dell’ordine.
Candreva, Klose e Mauri a testa bassa. Ansa
(da gazzetta.it)

giovedì 17 marzo 2016

Champions, Barcellona-Arsenal 3-1: ai quarti con Neymar, Suarez e Messi

Tutto facile per la squadra di Luis Enrique che passa il turno grazie ai fantastici tre. Niente da fare per gli inglesi, sconfitti anche all'andata


Neymar, Suarez e  Messi. Lapresse

A Barcellona non pioveva da tre mesi, ma le sorprese, al Camp Nou, finiscono qui o, al massimo, quando al 16' Messi si divora un gol fatto davanti a Ospina. Poco male, perché Leo avrà modo di rifarsi al 90' arrotondando il risultato dei blaugrana: ai quarti si qualificano i campioni d'Europa, come da pronostico, soprattutto dopo il 2-0 dell'andata a Londra. Ad archiviare la pratica Arsenal ci pensano i fantastici tre: Neymar, Suarez e Messi.
(da gazzetta.it)

Juve, addio-beffa alla Champions: Bayern salvo al 91', poi vola ai quarti

Pogba e Cuadrado illudono i bianconeri, a cui viene tolto anche un gol regolare di Morata. Accorcia Lewandowski, Müller trova il 2-2 in pieno recupero e nel secondo supplementare decidono Thiago Alcantara e Coman


William “Braveheart” Wallace non ha fatto una bella fine. Sconfitto dagli inglesi, decapitato, il suo corpo dilaniato. Ma oggi, a secoli di distanza, non lo ricordiamo per questo. Fatte le debite proporzioni, la Juve esce dall’Allianz Arena domata, sconfitta, eliminata dal Bayern. Ma, fra qualche anno, non ricorderemo questa gara per il risultato. Forse, indicheremo questa sconfitta come una tappa fondamentale, che porterà a successi. Forse. Però adesso, ai bianconeri, fa male, terribilmente male. Perché mancavano 3 minuti di recupero per la grande impresa. Perché per un’ora mette in scacco i marziani. Perché gli undici “scozzesi” bianconeri nonostante le assenze lottano come indemoniati, guidati da un generale che mette in crisi nientemeno che Pep Guardiola, l’inventore di un nuovo calcio. Invece finisce 4-2 per i rossi, con un gol buono annullato a Morata (sull’1-0). E coi rimpianti per Morata e Lichtsteiner (nel supplementare), che avevano avuto la palla per il match ball. Gara epica, memorabile. E ancora una volta, come a Torino, dai due volti, che non si somigliano per niente. Decidono nel supplementare Thiago Alcantara e Coman, due ragazzi, due concentrati di talento. Che partivano dalla panchina: e questo dà le dimensioni della grandezza del Bayern. E di chi la Juve stava per eliminare. Alla fine Buffon va a dare “cinque” a tutti: uscire così fa più male. Ma fa tenere la testa alta.
(da gazzetta.it)

mercoledì 16 marzo 2016

Champions League, 0-0 con la Dinamo Kiev: Manchester City ai quarti

Prima storica qualificazione per gli inglesi, ma Pellegrini non può gioire: infortuni per Kompany e Otamendi


L'infortunio di Vincent Kompany, contro la Dinamo Kiev. Ap

Come in un film di cui qualcuno ti ha già raccontato la fine, tutto scontato. Dopo il 3-1 in Ucraina, il Manchester City si limita al minimo sforzo, coglie un pareggio senza reti con la Dinamo Kiev e approda per la prima volta nella sua storia ai quarti di Champions.
(da gazzetta.it)

Champions, Atletico – PSV ai rigori: Simeone conquista i quarti, Narsingh sbaglia dal dischetto

Juanfran regala i quarti di finale di Champions alla banda di Simeone che dopo il doppio 0-0 batte gli olandesi ai rigori

Qualificazione dagli undici metri per la banda del Cholo, che replica la fortunata notte di passione vissuta un anno fa. Allora l’Atletico eliminò il Bayer Leverkusen ai calci di rigori, gli stessi che questa sera hanno regalato ai Colchoneros la terza qualificazione consecutiva ai quarti di finale di Champions League. Dopo lo 0-0 dell’andata, ai Colchoneros non sono bastati altri 90’ più i supplementari per scardinare il muro olandese protetto anche questa volta da un prodigioso Zoet. Gli olandesi escono a testa alta e dopo un’infinita serie ai calci di rigori. Tutti a segno i primi sette per parte all’errore di Narsingh e al gol decisivo di Juanfran. 
(da gazzetta.it)

martedì 15 marzo 2016

I GLADIATORI-LIONS 16-20




Indisponibili: AntonioB, VitoM, GiuseppeP, Vincenzo
Indisponibili storici: Nichi, Michy, Massimo, VitoC, DonatoF, VitoE, MimmoZ, Marco, FrancescoD, Michelangelo

Gara iniziata alle 18:50 e terminata alle 20:20.
Lions subito avanti 0-3, ma I Gladiatori ribaltano subito sul 5-3. Gara equilibrata fino all'8-8, quando i blues provano l'allungo fino all'8-14. Ma i reds riescono sempre a tornare in partita in un match molto equilibrato dino al 16-17, quando i Lions chiudono la gara definitivamente sul 16-20
Migliori dei Lions: Benito e AntonioC
Migliori de I Gladiatori: MimmoM e MarioA


VITTORIE DE I GLADIATORI: 96 (314 punti)
VITTORIE DEI RESET/LIONS:  149 (454 punti)
PAREGGI: 29
GOL DE I GLADIATORI: 4269
GOL DEI RESET/LIONS: 4649

domenica 13 marzo 2016

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 29^ GIORNATA: INTER-BOLOGNA 2-1

Inter-Bologna 2-1: Perisic e D'Ambrosio risolvono, Mancio è a 2 punti dalla Roma

Icardi si infortuna e i nerazzurri faticano a sbloccare: nella ripresa vanno a segno il croato e il difensore in 4 minuti, a Donadoni non basta il gol di Brienza al 90'

L'Inter infila la quarta vittoria consecutiva al Meazza - compresa quella di Coppa Italia contro la Juventus - e porta a compimento il progetto di arrivare al big match di sabato contro la Roma con il massimo dei punti possibile e un bagaglio pieno di morale. Contro il Bologna (nel prepartita assalto a un pullman di tifosi rossoblù) decidono i gol di Perisic e D'Ambrosio (Brienza per gli emiliani) per un 2-1 che almeno per una notte vale il quarto posto solitario a 2 punti dalla Roma e con un passo in più della Fiorentina

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 29^ GIORNATA: EMPOLI-SAMPDORIA 1-1

Empoli-Samp 1-1, Larini replica a Quagliarella

Segna l’attaccante nel primo tempo su uno dei pochi lampi di Cassano, pareggia il difensore a 8 minuti dal 90'. In classifica i toscani restano salgono a 35 punti, i blucerchiati a 32


La Sampdoria non fa i conti con Laurini. E l’Empoli rivede uno spiraglio di luce dentro al tunnel della crisi, interrompendo la serie nera di 4 sconfitte di fila (anche se la vittoria manca da 10 giornate) con un pareggio e un punto intrisi di coraggio. Finisce 1-1 al Castellani: ai padroni di casa il merito di aver reagito con carattere al gol di Quagliarella e ad un avvio di ripresa molto positivo degli ospiti. Che per lunghi minuti accarezzano il sogno della terza vittoria di fila dopo quelle su Frosinone e Verona. Sarebbe stato troppo al cospetto di una squadra, quella di Giampaolo, che corre di più e ci crede sempre. Il premio finale è meritato. 

sabato 12 marzo 2016

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 29^ GIORNATA: JUVENTUS-SASSUOLO 1-0

Juventus-Sassuolo 1-0: Dybala decide con una magia, Buffon è da record

Una perla dell'argentino regala il +6 sul Napoli nella notte di Gigi, che supera Zoff ed è a 3' dal record di imbattibilità di Rossi

Il gol partita di Paulo Dybala. Afp
Dal Sassuolo al Sassuolo, il cerchio non si chiude, altroché. La Juve batte gli emiliani per 1-0, continua a vincere e aggiunge un’altra mattonella alla marcia scudetto iniziata proprio all’indomani del k.o. dell’andata: da allora, il 28 ottobre scorso, sono arrivate 18 vittorie e un pari. Il cerchio non si chiude, anzi tutto continua a girare per il verso giusto. Come quel sinistro pennellato da Paulo Dybala al minuto 36 del primo tempo: una delizia che spacca la partita e regala il successo bianconero e il momentaneo allungo sul Napoli, che fino a lunedì sera rimarrà a sei punti di distanza. “Quadrato R2”, come lo ha soprannominato Pogba riferendosi ai tasti che bisogna premere alla Playstation per il tiro a giro, colpisce ancora.
(da gazzetta.it)

 

giovedì 10 marzo 2016

Champions, Ibrahimovic e Di Maria show: il Psg elimina il Chelsea

Apre Rabiot, pareggia un grandissimo Diego Costa, che si fa male dopo un'ora di gioco. Ispirato dall'argentino, Ibra insacca il gol-qualificazione


Per la quarta volta consecutiva, il Psg si qualifica ai quarti di finale di Champions League. E lo fa con una gran prova di forza a Londra. I parigini concedono il bis: dopo aver eliminato il Chelsea lo scorso anno a Stamford Bridge, si ripetono con un 2-1 ispirato da un Di Maria incontenibile e un Ibrahimovic spietato. E' la grande serata di Ibra, che tante volte aveva lasciato a desiderare nelle sfide "dentro o fuori" con i top team europei: prestazione essenziale e cinica dello svedese, che mette nel suo tabellino un assist per Rabiot e un gol. Neanche il portafortuna Hiddink salva il Chelsea in Champions, in quest'annata disgraziata.
Cahill e Courtois a terra, Ibra esulta. Reuters

(da gazzetta.it)

mercoledì 9 marzo 2016

Real Madrid-Roma 2-0: Dzeko e Salah sbagliano, Cristiano Ronaldo li punisce

Ottimo primo tempo dei ragazzi di Spalletti, Szczesny para tutto fino al 19' della ripresa, poi gol e assist (per James Rodriguez) del fuoriclasse portoghese. Il Bernabeu applaude Totti, in campo per un quarto d'ora, palo di Perotti a un minuto dalla fine


Cristiano Ronaldo anticipa Manolas e Szczesny e firma il gol dell'1-0. Reuters

Spettacolo, rimpianti e gol nella serata di Madrid, ma i gol sono tutti dalla parte del più forte: Spalletti ottiene conferme dolci e amare, sui progressi e sul coraggio della sua squadra, e sulla voragine che separa la terza del campionato italiano e la terza della Liga, umani contro Galacticos, che pure in più di una occasione hanno rischiato di cadere sulla terra. Finisce 2-0, 4-0 contando l'andata, quando tutti dissero che la Roma avrebbe meritato di segnare almeno un gol, o quantomeno di non incassare il secondo: il copione si replica al Bernabeu, senza gli errori dell'arbitro della prima gara, ma con ancora più rimpianti per le occasioni buttate al vento davanti a Keylor Navas.
(da gazzetta.it)

martedì 8 marzo 2016

I GLADIATORI-LIONS 8-14



Indisponibili: AntonioC, Raffaele, Donato, Vincenzo
Indisponibili storici: Nichi, Michy, Massimo, VitoC, DonatoF, VitoE, MimmoZ, Marco, FrancescoD, Michelangelo

Defezione dell'ultim'ora e Leonardo Sollecito al posto di MimmoM.
Gara iniziata alle 18:55 e terminata alle 20:05.
I Gladiatori si portano subito avanti 2-0, ma il Lions ribaltano sul 2-6. Arriva la rimonta e il pareggio per i "red", ma ancora fuga "blues" dino al 6-11. Nel finale I Gladiatori arrivano ad accorciare fino all'8-11, ma la gara termina 8-14.
Migliori dei Lions: LeonardoS e FrancescoDem
Migliori de I Gladiatori: VitoM e GiuseppeP


VITTORIE DE I GLADIATORI: 96 (314 punti)
VITTORIE DEI RESET/LIONS:  148 (451 punti)
PAREGGI: 29
GOL DE I GLADIATORI: 4253
GOL DEI RESET/LIONS: 4629

lunedì 7 marzo 2016

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 28^ GIORNATA: INTER-PALERMO 3-1

Inter-Palermo 3-1: Ljajic, Icardi e Perisic fanno sorridere Mancini

Buona prova dei nerazzurri contro i siciliani, che restano in partita per pochi minuti con il gol di Vazquez: ora la Fiorentina è a 2 punti, la Roma a 5


L’Inter va, non stecca la prova di maturità dopo la grande prova contro la Juve e batte il Palermo 3-1 con le reti di Ljajic, Icardi e Perisic. Inutile l’acuto di Vazquez per la squadra di Iachini, risucchiata in piena bagarre retrocessione dal successo del Frosinone sull’Udinese. I nerazzurri invece tornano a mettere nel mirino il terzo posto. La Roma resta a 5 punti, ma il 19 marzo all’Olimpico ci sarà lo scontro diretto che potrebbe riaprire i giochi.
Icardi, Palacio, Ljajic e Perisic esultano. Ap
Icardi, Palacio, Ljajic e Perisic esultano. Ap

tutto chiuso, anzi no — Mancini se la rischia con appena due centrocampisti. La sorpresa è l’esclusione di Brozovic, il migliore mercoledì contro la Juve. Torna Icardi, alle cui spalle si muovono Palacio, Ljajic e Perisic. In porta c’è Carrizo, causa febbre che ha colpito Handanovic sabato notte. Iachini in compenso ritrova Sorrentino e punta sul 3-5-2, con Vazquez e Gilardino in attacco. La cerniera in mezzo al campo è composta da Rispoli, Hiljemark, Maresca, Cochev e Pezzella. Anche se i due esterni stanno bassissimi, in quello che è quasi sempre un 5-3-2. Pallino subito ai nerazzurri, che però sulla trequarti non trovano sbocchi. Serve un’invenzione e ci pensa Ljajic, che all’11’ riceve palla da Perisic al limite dell’area, sfrutta l’indolenza di Andelkovic e Maresca per trovare l’angolino con un destro chirurgico. Dopo aver rischiato grosso su un erroraccio di Kondogbia (bravo Nagatomo a fare la diagonale su Cochev), l’Inter trova il colpo del k.o. al 23’ con Icardi, letale nell’attaccare il primo palo e anticipare Gonzalez sul cross da destra di Palacio. Forse per gli stenti di Kondogbia, Mancini poco prima della mezz’ora inverte i binari, facendo traslocare a sinistra la catena Nagatomo-Ljajic, con D’Ambrosio-Perisc che passano a destra. Il francese però sbaglia un altro disimpegno e Vazquez con un sinistro dal limite al 35’ dà un senso alla serata di Carrizo. Il quale non può nulla al 45’ sul mancino a colpo sicuro dello stesso Vazquez, innescato da Rispoli che approfitta di una voragine apertasi sul fronte sinistro dell’Inter. Si va all’intervallo sul 2-1 per i nerazzurri.
(da gazzetta.it) 


VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 28^ GIORNATA: ATALANTA-JUVENTUS 0-2

Atalanta-Juventus 0-2: Barzagli sblocca, Lemina chiude

L'attacco bianconero non punge. E allora ci pensano il difensore 34enne e il centrocampista a regalare i 3 punti ad Allegri. Nel complesso, buona prova per i bergamaschi. Ma contro questa Juve...


Andrea Barzagli sblocca il risultato a Bergamo contro l'Atalanta. Reuters

L'Atalanta fa 13, la Juve fa il suo. Nel senso che la squadra di Edy Reja, che riesce a evitarsi la camminata da Bergamo a Gorizia (se avesse vinto lo avrebbe fatto), arriva a 13 partite (nelle quali ha ottenuto solo sei punti) senza vittorie, mentre la Juve tiene sempre a distanza di sicurezza il Napoli e fa sua la diciassettesima vittoria nelle ultime 18 partite (l'unico pareggio, lo 0-0 di Bologna). Buffon resta imbattuto (sale a 836 minuti), qualche titolare (Alex Sandro) tira il fiato e c'è gloria, offensiva, per Barzagli e Lemina che firmano il successo. La Juve dà una prova di forza incredibile. Gioca una partita senza particolari sussulti, ma la sblocca nel primo tempo e la chiude nel finale con una straordinaria giocata di Lemina quando l'Atalanta (solo 26 gol fatti) prova a spingere con la forza fresca dei cambi e un modulo più spregiudicato spinta dai suoi tifosi (quasi tutti col giubbotto mimetico donato dal club agli abbonati). Niente da fare, Reja deve arrendersi ancora e guardarsi, come tutte le pericolanti, dai progressi del Frosinone che tiene in tensione cinque-sei squadre. 
(da gazzetta.it)
 
 

domenica 6 marzo 2016

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 28^ GIORNATA: NAPOLI-CHIEVO 3-1

Napoli-Chievo 3-1: Higuain-Chiriches-Callejon, Sarri aggancia la Juve

Gli azzurri vanno sotto dopo un minuto, poi ribaltano il risultato già nel primo tempo e chiudono i conti nella ripresa: notte al comando in attesa che scendano in campo anche i bianconeri, la Roma torna a -5


Doppio obiettivo centrato. Il Napoli batte 3-1 il Chievo con i gol di Higuain, Chiriches e Callejon a ribaltare l'iniziale vantaggio di Rigoni, aggancia per una notte la Juventus e riporta a -5 la Roma che si era pericolosamente avvicinata. Sarri torna a vincere a distanza di quasi un mese (ultimo successo Napoli-Carpi il 7 febbraio): adesso il calendario sorride agli azzurri, che hanno avuto la meglio su un Chievo coriaceo ed organizzato. Merito dei "titolarissimi" cui il tecnico azzurro non rinuncia: soltanto Lopez viene schierato a sorpresa al posto di Allan mentre Chiriches sostituisce lo squalificato Albiol. Di contro Maran si affida all'esperienza di Pellissier ed alla velocità di M'Poku, preferito a Meggiorini, che parte largo a sinistra con Birsa a destra.
Higuain, Callejon e altri giocatori del Napoli fanno festa con Chiriches dopo il 2-1. Getty

RIMONTA AZZURRA — Neanche il tempo di annotare le formazioni che il Chievo è già avanti. Dribbling avventato di Chiriches, Rigoni ruba palla e si invola davanti a Reina: destro potente che piega le mani del portiere azzurro. Un gol che scuote il Napoli, capace di pareggiare al 6' con Higuain, ventiseiesima rete in campionato, bravo a sfruttare un assist preciso di Ghoulam da sinistra. Cross basso e zampata del Pipita. Partita dunque iniziata a mille all'ora e che vede il Napoli arrembante grazie al continuo scambio di posizioni tra Callejon ed Insigne e agli inserimenti degli interni (vedi tiro di Lopez di poco a lato al 14'). È il lato difensivo destro quello dove il Chievo soffre. Da lì sfonda Ghoulam, coadiuvato da Hamsik: splendido il pallone dell'algerino per Higuain al 18' (mancino a lato dell'argentino) come il traversone per Callejon al 26' (provvidenziale la deviazione di Cacciatore in angolo). Il Napoli crea tanto e sfiora di nuovo il vantaggio con la sua ala destra al 28' (bravo Bizzarri in uscita, come poco dopo in presa bassa su destro di Higuain e nel finale di frazione sul mancino da fuori di Ghoulam). Il Chievo è pericoloso sempre e solo con Pellissier, contropiedista vecchi tempi, mentre il Pipita dall'altro lato recita il ruolo di centravanti d'area e colleziona conclusioni in serie nonostante qualche imprecisione di troppo di Insigne nei rifornimenti. Molto più preciso il cross di Jorginho per la testa di Chiriches che riscatta il suo errore in avvio e fa 2-1 da pochi passi. Secondo gol di un difensore del Napoli in campionato dopo Albiol a Frosinone e San Paolo che quasi viene giù quando Hamsik ispira Insigne che fallisce il tris prima dell'intervallo. 
(da gazzetta.it) 


VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 28^ GIORNATA: VERONA-SAMPDORIA 0-3

Verona-Sampdoria 0-3: Soriano, Cassano e l'ex Lazaros castigano Delneri

I padroni di casa restano ultimi, fermi a 18 punti in classifica. I blucerchiati di Montella scalano posizioni preziose, superando momentaneamente il Genoa, l'Udinese e l'Atalanta



Cassano festeggia con i compagni. LaPresse

Se era l’ultima chiamata (e lo era), allora il Verona può già iniziare a programmare il prossimo torneo di B. Serviva la vittoria alla squadra di Delneri, ma è arrivata una sconfitta bruciante: alla Sampdoria bastano 30 minuti per mettere in cassaforte il successo, trovare la prima vera vittoria esterna del campionato (l’altra era arrivata nel derby contro il Genoa) e sperare in un finale di stagione più tranquillo. Tre gol uno via l’altro e potevano essere molti di più se Quagliarella (a secco) avesse confermato la sua fama di bomber quasi centenario (è a quota 95 in A). Certo, i primi due nascono da altrettante conclusioni dell’attaccante, ma la firma sul tabellino è di Soriano e Cassano. Poi il sigillo di Christodoulopoulos ha completato l’opera e chiuso la sfida con largo anticipo.
(da gazzetta.it)

 

sabato 5 marzo 2016

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 28^ GIORNATA: ROMA-FIORENTINA 4-1

Roma-Fiorentina 4-1, Salah ed El Shaarawy blindano il terzo posto

Doppietta dell'egiziano, a segno anche l'ex milanista e Perotti, palo di Totti nel finale. Per i viola un rigore di Ilicic nel recupero del primo tempo


L'esultanza dei giocatori della Roma dopo il 4-1 di Salah. Ap
L'esultanza dei giocatori della Roma dopo il 4-1 di Salah. Ap
Spettacolo prometteva e spettacolo è stato, questo Roma-Fiorentina. Ma a senso unico, strada senza uscita per la Viola e dolce sinfonia per Spalletti, che mette in bacheca la settima vittoria consecutiva. La Roma domina, stacca la Fiorentina e vola a meno due dal secondo posto, aspettando il Napoli. All'Olimpico finisce 4-1 per quella che può essere definita la prestazione più importante dal ritorno di Spalletti sulla panchina giallorossa, che concede pure gli ultimi 15' di partita a Francesco Totti. Ma gli applausi per la Roma fanno scopa con una delle peggiori espressioni della Fiorentina di Paulo Sousa, che ora deve guardarsi anche alle spalle dal potenziale attacco in classifica di Inter e Milan.

(da gazzetta.it)

giovedì 3 marzo 2016

Inter-Juve 3-0, ma i rigori premiano Allegri: è in finale di Coppa Italia

I nerazzurri rimontano dopo il k.o. dell'andata con la doppietta di Brozovic e la rete di Perisic. I bianconeri sfiorano il gol nei supplementari, poi è decisivo l'errore di Palacio nella serie dal dischetto. Bonucci, che segna il rigore decisivo, salterà il Milan


La pazzesca rimonta dell'Inter è senza lieto fine: a raggiungere il Milan nella finale di Coppa Italia è la Juventus dopo aver rischiato una storica eliminazione. Vanno avanti ai rigori i bianconeri, segnandoli tutti, mentre a spezzare il sogno dei nerazzurri è l'errore di Palacio: Bonucci, che salterà la finale per squalifica, mette la firma sulla qualificazione con il penalty decisivo. Ai tempi regolamentari era finita 3-0 per l'Inter (doppietta di Brozovic e gol di Perisic) che poi ha sfiorato anche il gol-qualificazione. Mancini può comunque essere soddisfatto: la sua squadra c'è e lotta insieme al popolo nerazzurro. La Juve-bis, invece, si prende la finale. Il resto è meglio lasciarlo sui libri di storia calcistica.
La festa della Juve a fine partita. Ap

(da gazzetta.it)

mercoledì 2 marzo 2016

Coppa Italia ed Europa League: Milan, la finale non basta

La vincitrice del torneo accede direttamente ai gironi, così come la quarta classificata in campionato: chi perde la finale non viene più ripescato


Il trionfo in Coppa Italia regala l'accesso diretto ai gironi di Europa League

Quando Fiorentina e Roma furono eliminate già a dicembre dalla Coppa Italia al Milan si aprì un'autostrada per la finale, non per la qualificazione alle coppe europee. Raggiungendo la finale dopo il 5-0 all'Alessandria, i rossoneri avranno un'unica certezza: potranno giocarsi il trofeo contro la vincente di Inter-Juve. Per l'Europa League servirà altro.
 
il regolamento — Da questa stagione, infatti, solo chi conquista la Coppa Italia accede all'Europa League (leggi il regolamento) e lo farà partendo direttamente dai gironi. Chi perde la finale, invece, non sarà più ripescato nel caso in cui dovesse essere battuto da una squadra già qualificata per le coppe, cosa che invece era prevista dal regolamento fino a un anno fa.
la situazione — Così, se la Juve, attualmente quella messa meglio in campionato dei 3 club ancora in corsa per il trofeo, dovesse qualificarsi per la Champions e poi alzare la coppa a maggio, in Europa League andranno la 4ª, la 5ª e la 6ª della Serie A: le prime due ai gironi, la 6ª (ora il Milan) al terzo turno preliminare (28 luglio e 4 agosto). Se invece il campionato finisse con l'attuale classifica e dovesse essere il Milan a vincere la Coppa Italia, sarebbe la 5ª della Serie A (ora l'Inter) a dover passare dai preliminari.
 Gasport

Coppa Italia, Milan-Alessandria 5-0: Mihajlovic va in finale

Doppietta di Menez, a segno anche Romagnoli e Balotelli: i rossoneri si qualificano come da pronostico e aspettano la vincente di Juventus-Inter tornando in finale dopo 13 anni


Tredici anni fa Jeremy Menez chiudeva il suo percorso nelle giovanili del Sochaux e si apprestava a fare il salto tra i “grandi” in prima squadra. Tredici anni fa Alessio Romagnoli andava in terza elementare e giocava a pallone tra lezioni e compiti, proprio mentre Alessandro Nesta segnava il secondo gol del Milan al Perugia nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, quella che avrebbe dato il pass ai rossoneri per la finale; tredici anni fa Mario Balotelli bruciava già le tappe nelle giovanili del Lumezzane e gli addetti ai lavori scommettevano su un futuro da star. Tredici anni dopo l'ultima volta, è toccato a Jeremy, Alessio e Mario fare festa: il Milan batte 5-0 l’Alessandria a San Siro e vola in finale di Coppa Italia, come nel 2002-03, quando i rossoneri dettavano legge in Italia e in Europa. Oggi le cose sono cambiate parecchio e solo qualche mese fa sarebbe stato quasi impensabile immaginarsi un Diavolo in corsa per qualche trofeo, ma la metamorfosi rossonera del 2016 ha riscritto la storia della stagione. E Sinisa Mihajlovic può sorridere: perché, parole sue, centra il primo obiettivo stagionale, ovvero quello di giocarsi la possibilità di alzare una coppa. E perché il Milan coglie l'obiettivo "alla Sinisa": affamato, concentrato e cattivo fino al 90'.



(da gazzetta.it)

Serie B, il Crotone spreca l'occasione di tornare in vetta: 0-0 a Livorno

Dopo il Cagliari, sul podio perde anche il Pescara nella 29esima giornata di campionato, torna a vincere il Bari con la goleada ai danni della Ternana


La Serie B torna in campo, con il turno infrasettimanale, per la 29esima giornata che si è aperta ieri con il ko del Cagliari al Sant’Elia per mano del Novara. Il Crotone spreca la possibilità di tornare in vetta alla classifica e non va oltre allo 0-0 in casa del Livorno. Clamoroso finale a Pescara dove vince il Trapani con la rete di Eramo nei minuti di recupero: finisce 1-2. Il Bari rialza la testa e rifila 4 reti alla Ternana. Dopo tre sconfitte consecutive arriva la prima vittoria del Perugia nel 2016 che batte il Latina 2-0.
 
BARI-TERNANA 4-0Marcatori: Puscas (B) al 15' p.t., Puscas (B) al 10' s.t., Dezi (B) al 26' s.t., Sansone (B) al 36' s.t.
Gli uomini di Camplone spazzano via la crisi e rientrano in zona play off rifilando una quaterna ad una Ternana, pressoché arrendevole. Comincia tra i fischi il Bari, reduce dalla brutta sconfitta di Lanciano. Ma i padroni di casa ci mettono poco ad entrare in partita, spinti dai vivacissimi Rosina e Sansone. E’ proprio l’ex attaccante del Bologna al 16’ a disegnare una parabola vincente per la testa di George Puscas. E’ il primo gol da professionista per il diciannovenne attaccante romeno scuola Inter. La reazione della Ternana tarda ad arrivare. Il Bari tiene meglio il campo e lascia ben pochi spiragli alla squadra di Breda. Il più brillante tra gli umbri è Falletti che, al minuto 34, offre un pallone d’oro a Gondo. Conclusione da dimenticare. Il finale del primo tempo è tutto del Bari, che cerca invano il raddoppio con Rosina e Sansone. Nella ripresa il copione non cambia. Il Bari domina la scena e raddoppia con Puscas, sempre di testa, all’11 su cross di esterno di Di Noia. Ci prova Ceravolo a riaprire il match, ma fallisce un paio di occasioni. E allora, il Bari chiude la storia con Dezi, pronto a sfruttare un assist di Rosina. La Ternana morde solo con Falletti che al 33’ scheggia la traversa su punizione. Quindi Sansone firma il poker, con un tocco dalla breve distanza su imbeccata di Dezi. (Franco Cirici)
Gol di Puscas, attaccante Bari. LaPresse

(da gazzetta.it)

martedì 1 marzo 2016

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 27^ GIORNATA: FIORENTINA-NAPOLI 1-1

Fiorentina-Napoli 1-1: Higuain risponde ad Alonso, ma la Juve ora è a +3

L'argentino torna al gol e pareggia il vantaggio dello spagnolo in un minuto, poi è spettacolo: due traverse viola con Kalinic e Tello, Tatarusanu super nella ripresa



Un chilo e mezzo in più e un gol e mezzo al Franchi. Beh, per Higuain e il Napoli i conti con la bilancia non tornano un granché: perché se il Pipita non avesse trovato i guanti di Tatarusanu sulla propria strada, sarebbe stata una dieta molto più proficua per l'argentino e per il suo Napoli. Invece tra la Fiorentina e gli azzurri finisce 1-1, e la Juve, ora a +3 su Sarri, può progettare un tentativo di fuga nelle prossime giornate. Due gol in un minuto, e poi due legni e una valanga di occasioni. Con un Napoli brutto per un tempo ma che resta a galla e rischia anche di vincere nel finale. Davanti ad Andrea Della Valle, tornato allo stadio dopo quasi due mesi di assenza (mancava dal 9 gennaio) Sousa invece può sorridere: questa Viola è stata agganciata dalla Roma al terzo posto ma vale la Champions e se la giocherà fino alla fine, e venerdì sera c'è lo scontro diretto all'Olimpico con i giallorossi...
(da gazzetta.it)

 

VOTI UFFICIALI FANTACALCIO 2015/16, 27^ GIORNATA: LAZIO-SASSUOLO 0-2

Lazio-Sassuolo 0-2: gol di Berardi e Defrel

La Lazio reduce dalla qualificazione agli ottavi di Europa League, perde l'occasione di superare la squadra di Di Francesco e acciuffare il settimo posto


Si dissolve subito la bella Lazio di Europa League e all’Olimpico passa il Sassuolo. La squadra di Pioli non riesce a riproporsi ai livelli di quattro giorni prima contro il Galatasaray e fallisce l’operazione sorpasso al Sassuolo. Così, con un gol per tempo di Berardi e di De Frel, la formazione di De Francesco conquista una meritata vittoria su un campo pesante per la pioggia e consolida il settimo posto in classifica, portandosi a 4 punti sui biancocelesti.
(da gazzetta.it)