Prandelli: "Abbiamo fatto sognare
Ma ci vuole un cambiamento"
CRACOVIA (Polonia), 02 luglio 2012
Il c.t.: "Sono orgoglioso di quanto abbiamo fatto, ma serve collaborazione. Non posso allenare solo tre volte in otto mesi"

Il progetto continua. Cesare Prandelli resta c.t. azzurro.
Lo ha annunciato ieri sera, dopo la finale di Euro 2012 persa con la
Spagna. E spiega il perché la mattina dopo, in occasione dell’ultima
conferenza stampa a Casa Azzurri, a Cracovia, prima del ritorno, nel
pomeriggio, in Italia. Va avanti perché il cambiamento da lui intrapreso
in azzurro - dice - necessita continuità, per essere produttivo nel
tempo. Per non fare passi indietro: "Siamo in un Paese vecchio, con
modalità e strutture vecchie. Noi abbiamo provato a cambiare, è una
necessità. Può essere un esempio anche per il Paese. Questo è un
progetto vincente per tutto il calcio, ma bisogna convincere tutti (il
riferimento sembra a club e Lega ndr). Se devo limitarmi a fare tre
allenamenti ogni otto mesi, diventa dura fare il mio lavoro. Eppure
grazie al nostro modo di giocare abbiamo regalato un sogno all’Italia.
Questa squadra è stata generosa". Duro, poi, il j’accuse del presidente
della Figc Abete: "Non comprenderò mai chi tifa contro l’Italia. La Lega
Calcio? L’assenza di un loro progetto determina un danno per il
sistema".
Nessun commento:
Posta un commento