Vilma, Valeria, Mercy sono fra le protagoniste del documentario che andrà in onda stasera su Rai3: racconta la storia delle "Estrellas de la linea", un gruppo di ragazze guatemalteche che giocano a pallone per denunciare la loro condizione
I rumori che sentono Vilma, Valeria, Mercy e le loro colleghe non sono quelli degli inni nazionali, o della marcetta che accompagna l'inizio di ogni partita di Champions League. Giocano a calcio per denunciare la loro condizione. Sono prostitute: o meglio, le "estrellas de la linea", le stelle della linea (ferroviaria), protagoniste di un documentario che stasera andrà in onda su Rai 3 alle 23.30.
LA STORIA - Questo film del 2006 è diretto da Chema Rodriguez, e parla di un gruppo di lucciole che vivono in uno dei quartieri più pericolosi di Guatemala City, la stazione, guadagnando tre euro a prestazione. Un posto dove i soprusi sono all'ordine del giorno, e per questo le ragazze decidono, al fine di attirare l'attenzione sulle loro condizioni, di costituire una squadra di calcio. Si iscrivono a un campionato dilettantistico, da cui però ne vengono escluse quasi subito per motivi "morali". Fine del sogno? Neanche per idea: partono per un tour che attraversa il Paese e varca anche i confini nazionali. Solo allora le coscienze si smuoveranno.
A BERLINO - Delle 250 ore di pellicola ne sono stati estratti, alla fine, circa 90 minuti. Il film ha partecipato al Festival di Berlino riscuotendo un grande successo, con tutte e tre le sale di proiezione stracolme di spettatori; alcuni di questi, seduti anche per terra, pur di vederlo. Erano presenti anche gli ambasciatori guatemaltechi in Germania che, commossi, dopo la fine del documentario sono andati a parlare con il regista.
PAROLA DI CHEMA - "Perché abbiamo realizzato il film? Perché la prostituzione non deve essere considerata un delitto - ha detto il regista, Chema Rodriguez -. Se questo mestiere esiste, significa che c'è una domanda. Essendo una pratica clandestina, però, capita di incontrare dei delinquenti, che non hanno rispetto delle prostitute. Il film è dedicato a Vilma, Valeria, Mercy e alle altre ragazze, la cui unica colpa, se vogliamo, è stata quella di lottare in un mondo ostile, che le criminalizza". Per il resto, buona visione.
da Gazzetta.it
giovedì 21 febbraio 2008
UNA SQUADRA DI PROSTITUTE DIVENTA UN FILM
Pubblicato da FrankyD alle ore 18:22
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
bell'iniziativa...
AMMAZZA QUANTO SO BRUTTE E CHI HA STò BARBARO CORAGGIO?
Dai, è una squadra di prostitute...non di fotomodelle....
Posta un commento