Tira un vento gelido, nella notte di Solna. Il vento della paura. Sì, perché questo 1-0 nell’andata del playoff mondiale è un risultato pessimo per la nostra Nazionale, figlio di una prestazione con molte ombre. Va alla Svezia il primo round della doppia sfida con l’Italia, ci resta il match di San Siro, lunedì sera, per riscaldarci i cuori e pianificare un’estate in Russia. Ma servirà altro, molto altro. Sono 105 anni che non vinciamo qui, l’ultima volta che è successo perfino la Gazzetta era una teenager. Un motivo ci sarà.