Al Bentegodi Pioli si ferma dopo 4 vittorie consecutive. Il
bosniaco segna nel primo tempo, l'Hellas pareggia nella ripresa su
rigore (espulso Cavanda). Biancocelesti terzi con Milan, Samp e Udinese a
quota 16. Subito dopo ci sono Napoli, Inter e Genoa
Finisce in parità (1-1) il posticipo
della nona giornata tra Verona e Lazio. E alla fine tutti contenti così.
Sia il Verona che rinvia il ritorno alla vittoria, ma almeno interrompe
la serie di sconfitte (l'Hellas era reduce dai pesanti k.o. con Milan e
Napoli) sia la Lazio che interrompe a quattro la striscia di vittorie
consecutive ma grazie a questo punto aggancia al terzo posto il trio
composto da Milan, Samp e Udinese (quante squadre in lotta per il terzo
gradino del podio: un punto sotto a quota 15 ci sono Inter, Napoli e
Genoa).
(da gazzetta.it)
Genoa-Juventus 1-0: decide Antonini al 94', palo di Ogbonna
Clamoroso a Marassi: una rete del terzino in pieno recupero stende i bianconeri, brillanti solo con Morata nel finale
La prima sconfitta in campionato della
Juventus arriva nella maniera peggiore: un gol nei minuti di recupero,
per di più segnato da Luca Antonini, vecchia conoscenza di Allegri. I
due al Milan non avevano un grande rapporto e la moglie fece un tweet di
giubilo quando Max venne esonerato. La Juve, nonostante i due pali,
torna a casa a mani vuote e raggiunta dalla Roma in testa alla
classifica.
Roma-Cesena 2-0, gol di Destro e De Rossi: Garcia aggancia la Juve in vetta
Un lampo dell'attaccante, al quarto centro stagionale, e il
sigillo del centrocampista affondano i romagnoli: i giallorossi creano
poco e rischiano su un colpo di testa di Hugo Almeida nella ripresa, ma
la festa esplode dopo la rete di Antonini a Genova
Il gioco non è ancora quello brillante di
inizio stagione, ma per Garcia questa volta contava solo tornare alla
vittoria e alla fine ci è riuscito. Faticando anche più del previsto e
trovando il gol con due azzurri (Destro e De Rossi) che hanno mille
storie diverse tra di loro. Più il boato finale dell'Olimpico al gol di
Antonini, con la squadra in mezzo al campo e Keita e Gervinho increduli a
guardare le tribune per capire. Considerando il k.o. della Juve a
Genova, sarà stata anche una vittoria sofferta, ma pesa come oro e
riporta la Roma in vetta alla classifica, proprio insieme ai bianconeri.
Serie A, Sassuolo-Empoli 3-1. Rimonta dei neroverdi nella ripresa
La squadra di Di Francesco trova la prima vittoria in casa
rimontando la rete iniziale degli azzurri (la prima in Serie A per
Croce) con i gol di Missiroli, Floccari e Berardi
C'erano due tabù a confronto nell'anticipo del
9° turno di Serie A: il Sassuolo non aveva ancora vinto in casa,
l'Empoli era senza successi in trasferta. Alla fine si chiude il
digiuno interno dei neroverdi e Di Francesco trova la prima vittoria al
Mapei Stadium, grazie ad un 3-1 in una gara combattuta tra due squadre
che hanno fatto di tutto per portare a casa i tre punti.
Milan-Fiorentina 1-1, De Jong e Ilicic gol: Inzaghi ora è quinto
I rossoneri si illudono dopo il vantaggio dell'olandese, nella
ripresa arriva il pari dello sloveno. Poche occasioni oltre alle due
reti, in una gara dai ritmi molto bassi
Non riesce a Filippo Inzaghi di sfatare il
tabù Fiorentina a San Siro. Lo illude De Jong nel primo tempo, ma i
viola, che nelle ultime tre uscite al Meazza avevano sempre vinto contro
i rossoneri, strappano un punto prezioso grazie a una bordata di
Ilicic, inserito nella ripresa da Montella. Un punto a testa nel
contesto di una brutta partita dove assenze e stanchezza hanno fatto la
differenza. Per la prima volta i rossoneri non vincono una partita in
cui vanno in vantaggio: perdono così la chance di salire al terzo posto
in classifica e retrocedono al quinto (dietro l'Udinese), mentre a la
Fiorentina riscatta la pesante sconfitta con la Lazio.
Juventus-Palermo 2-0: Vidal e Llorente ricacciano la Roma a -3
Un gol del cileno al 32’ del primo tempo e un altro di Llorente
nella ripresa affondano i rosanero e lanciano i Campioni d’Italia a +3
sulla Roma
Come ottenere il massimo con il minimo
sforzo. La Juventus spazza via le critiche post Atene battendo il
Palermo 2-0 grazie alle reti di Vidal e Llorente. Per lo spettacolo però
si prega di ripassare, anche perché quando hai di fronte una squadra
che rinuncia a giocare fin dai primi minuti non è facile fare calcio
champagne. Il successo però è prezioso, perché consente ai bianconeri di
mantenere l’imbattibilità in campionato e allo Stadium (23 vittorie di
fila) e di aumentare il vantaggio sulla Roma (+3).
(da gazzetta.it)
venerdì 24 ottobre 2014
Inter-Saint Etienne 0-0, Icardi sbaglia, arriva il primo pari in Europa League
Nerazzurri frenati a San Siro: nel primo tempo Maurito fallisce
un'occasione, nella ripresa il portiere nega il gol a Kuzmanovic e
Hernanes. Fischi a fine partita
La disperazione di Mauro Icardi dopo un'occasione fallita nel primo tempo. LaPresse
Primo pareggio europeo per l'Inter che dopo 4
vittorie consecutive tra preliminari e gironi, non va oltre lo 0-0
contro il Saint Etienne. I nerazzurri, che non vincono dal 2 ottobre
(2-0 al Qarabag) restano comunque al comando del gruppo con 7 punti,
seguiti proprio dagli azeri, al secondo posto a quota 4 dopo il successo
sul campo del Dnipro. Ma il pari è stato accolto dai fischi di San Siro
al termine della gara.
(da gazzetta.it)
Paok-Fiorentina 0-1, Vargas a segno. Montella, qualificazione a un passo
Terzo successo di fila per i viola, che passano a a Salonicco con
una rete del peruviano al 39'. Nella ripresa tante occasioni sprecate
per raddoppiare e un po' di paura nel finale
Un’altra vittoria. A Salonicco, contro il
Paok, 1-0. La Fiorentina non ha rivali nel suo girone di Europa League.
Tre gare, tre successi (i primi due contro Guingamp e Dinamo Minsk). La
qualificazione ormai è a portata di mano. Un risultato che regala
un’iniezione di fiducia alla squadra viola in vista della sfida di
domenica in campionato contro il Milan a San Siro.
(da gazzetta.it)
Young Boys-Napoli 2-0. Assalto ultrà agli azzurri
La squadra di Benitez perde in Svizzera e a fine gara scoppia la furia degli ultrà napoletani: sprangate contro il pullman
Il turnover stavolta non paga. Anzi, finisce
per svuotare il Napoli di talento e incisività. Così a Berna gli azzurri
subiscono il primo k.o. stagionale in Europa League ad opera dello
Young Boys, bravo a sfruttare una squadra con poche idee e zero
cattiveria. E dopo la sconfitta si scatena la follia degli ultrà
napoletani, che si scagliano contro la squadra di Benitez.
Il pullman del Napoli è stato circondato dai
tifosi inferociti - circa 500 - che prima hanno bloccato il mezzo,
insultando la squadra e soprattutto Benitez, e poi l'hanno colpito con
bastoni e spranghe. Il pullman ha riportato diversi danni alla
carrozzeria ed alcuni finestrini sono stati rotti. Nessun ferito, ma
tutta la squadra, lo staff e gli accompagnatori hanno vissuto attimi di
terrore.
(da gazzetta.it)
Europa League, Torino al comando: 2-0 all'Helsinki. Molinaro e Amauri in gol
Terza giornata e seconda vittoria per i granata: 2-0 all'Olimpico. Pari tra Bruges e Copenaghen: 1-1
Serata positiva per il Torino nella terza
giornata del gruppo B di Europa League: i granata battono 2-0 l'Hjk
Helsinki e restano soli al comando con 7 punti, staccando il Bruges che
pareggia 1-1 in casa col Copenaghen. I danesi salgono a quota 4, i
finlandesi restano a zero.
(da gazzetta.it)
giovedì 23 ottobre 2014
Champions, Olympiacos-Juve 1-0: decide Kasami, traversa di Morata
In Grecia decide un gol dell'ex palermitano Kasami nel primo
tempo. I bianconeri reagiscono nella ripresa, ma sono frenato da un
grande Roberto. Bene Morata, che colpisce anche un palo. Decisiva la
sfida a Torino coi greci
Niente da fare, l'Europa resta indigesta per
la Juventus, soprattutto in trasferta: dopo la sconfitta di Madrid, è
arrivato anche il k.o. con l'Olympiacos. Stesso risultato (1-0) e
qualificazione agli ottavi che a questo punto diventa più difficile.
Allegri aveva parlato alla vigilia di partita da non sbagliare, ma la
Juventus torna a casa con il risultato peggiore.
(da gazzetta.it)
mercoledì 22 ottobre 2014
Roma-Bayern 1-7, tedeschi a valanga all'Olimpico
Show dei bavaresi all'Olimpico: a segno Robben due volte, Götze,
Lewandowski, Müller, Ribery e Shaqiri. Di Gervinho il gol della bandiera
giallorossa
Una lezione di calcio, un condensato rapido
ed intenso di testa, tattica e personalità. Il Bayern sale in cattedra
all'Olimpico in quello che era l'esame di laurea della Roma, la prova
finale per capire se potesse davvero sedersi al tavolo delle grandi
d'Europa o no. Esame quantomeno rimandato, anche perché la differenza è
sembrata davvero abissale: Guardiola ha stravinto la sfida con Garcia,
Robben si è preso gioco di Cole fin dall'inizio e il centrocampo tedesco
ha surclassato quello giallorosso, anche grazie agli interscambi tra i
reparti che permettono al Bayern di cambiare pelle (tatticamente) in
ogni momento, a seconda della situazione di gioco.
Genoa-Empoli 1-1, a segno Bertolacci e Tonelli con un braccio
Nel posticipo di Marassi commozione per il minuto di silenzio per
la vittima dell'alluvione, rossoblù avanti con un gran sinistro del
centrocampista, i toscani impattano nella ripresa con un gol realizzato
dal difensore-bomber col braccio
Pari amaro per il Genoa, che vede sfumare il
successo quando sentiva di avere la sfida con l'Empoli saldamente in
mano. Ad aumentare la rabbia rossoblú arriva anche il tocco di mano
decisivo di Tonelli nell'azione del gol empolese.
Gara iniziata alle 19:00 e terminata alle 20:10.
Gara molto equilibrata, con I Gladiatori che si portano in vantaggio sempre di 1-2 gol e Lions che pareggiano subito, fino all'8-7, quando i Lions allungano sull'8-10.
Ma I Gladiatori riescono sempre a pareggiare 10-10, 12-12 fino al 15-15.
Nel finale però i Lions dilagano fino al definitivo 15-20. Migliori dei Lions:AntonioC e Raffaele Migliori de I Gladiatori:VitoM e AntonioB
VITTORIE DE I GLADIATORI: 83(271 punti) VITTORIE DEI RESET/LIONS: 127(389 punti) PAREGGI: 25 GOL DE I GLADIATORI:3726 GOL DEI RESET/LIONS: 3967
Inter-Napoli 2-2, doppio Callejon, in gol anche Guarin ed Hernanes
Succede tutto nel finale a S. Siro: Guarin e il profeta riprendono
due volte Benitez, in gol con la doppietta di Callejon. Espulso
Mazzarri dopo l'1-1
Due gol, un palo e un punto. Inter e
Napoli si dividono tutto al termine di un match bloccato per 70’ e
incredibile nel finale. Guarin ed Hernanes rispondono al doppio guizzo
di Callejon. Una sconfitta per l’Inter sarebbe stata davvero troppo. I
nerazzurri di Mazzarri - fischiatissimo anche dai propri tifosi prima
del match ed espulso nel finale per proteste - hanno gettato il cuore
oltre all’ostacolo, fino a sfiorare il clamoroso 3-2 all’ultimo secondo
con baby Mbaye. In tribuna Thohir con Moratti, mentre mancava De
Laurentiis.
Sassuolo-Juventus 1-1: segnano Zaza e Pogba, Roma a -1 dai bianconeri
Finisce 1-1 al Mapei Stadium col Sassuolo: il francese rimonta la
rete del centravanti azzurro, poi Consigli è decisivo anche se i
bianconeri non sono brillanti
La Via Emilia è accidentata, anche perché
l’hanno costruita i romani e qualche trappola per far inciampare una
Vecchia Signora in fuga l’avranno pur disseminata. Capita così che la
Juve prenda una buca, sbandi e sia costretta a riprendere la marcia a
ritmo ridotto, dopo 6 vittorie consecutive. Il Sassuolo fanalino di
coda, che questa strada è più abituato a percorrerla in quanto squadra
“on the road” per definizione, strappa un inatteso 1-1: imprese di
questo genere accadono spesso quando gli avversari hanno la Champions
alle porte, ma lasciano il segno lo stesso. Sta di fatto che la Roma ora
è a -1 dai bianconeri, con buona pace degli ammonimenti di Allegri alla
vigilia.
Roma-Chievo 3-0: Destro, Ljajic e Totti in 33 minuti
Non c'è storia all'Olimpico dove i giallorossi chiudono la partita
nel primo tempo e si portano a -1 dalla Juve. Il capitano segna il 237°
gol in A: adesso Piola è a 37 reti
La Juventus è in soffitta, almeno per ora. Ma non perché ci siano
finite anche le polemiche del post-Torino (l'Olimpico, in tal senso, si è
espresso chiaramente, tra fischi, cori e striscioni anti-Juve) o la
mente dei giallorossi abbia dimenticato, ma piuttosto perché la Roma si è
scrollata di dosso paure e tossine della prima sconfitta stagionale ed è
tornata a sciorinare gioco e, di conseguenza, anche gol ed emozioni.
Garcia può dormire tranquillo allora, il messaggio della vigilia ai suoi
è arrivato forte e chiaro. Tanto che in poco più di mezz'ora la pratica
Chievo era già bella che archiviata, permettendo alla Roma di
risparmiare energie preziose con vista Bayern, impegno di martedì
prossimo in Champions.
Gara iniziata alle 19:00 e terminata alle 20:10.
Lions avanti 0-2, ma I Gladiatori pareggiano 2-2.
Lions allungano ancora 2-5, e 'rossi' che pareggiano ancora 5-5, portandosi anche in vantaggio 7-5 e 10-8.
Ma i Lions prima pareggiano 10-12 e poi allungano prima 10-12 e dopo il pareggio 12-12 fino al 12-17.
Nel finale I Gladiatori cercano di accorciare fino al 14-17, ma la gara termina con il gol finale di Vincenzo sul 14-18.
Migliori dei Lions:AntonioC e GiuseppeN Migliori de I Gladiatori:Raffaele e FrancescoB
VITTORIE DE I GLADIATORI: 83(271 punti) VITTORIE DEI RESET/LIONS: 126(386 punti) PAREGGI: 25 GOL DE I GLADIATORI:3711 GOL DEI RESET/LIONS: 3947
Nazionale, qualificazioni agli Europei 2016: Malta-Italia 0-1. Decide Pellè
Terza giornata del gruppo H e terza vittoria per gli azzurri.
L'attaccante al debutto dà a Conte la terza vittoria nel girone. Azzurri
opachi, espulsi Mifsud e Bonucci. Traverse per Pellè e Candreva, pali
di Chiellini e Giovinco
Il distillato migliore sono i tre punti e il
gol da debuttante di Graziano Pellè: il resto è stato francamente poco
entusiasmante. A Ta'Qali, se non fosse bastata la sofferta vittoria di
tre giorni fa a Palermo contro l’Azerbaigian, si è capito ancora meglio.
Servirà tempo per vedere la "vera" Italia di Conte, impegnato nella
doppia missione di far capire il suo calcio e capire quali sono gli
uomini più adatti ad interpretarlo. Nel frattempo, dopo l'1-0 a Malta,
guidare il girone a punteggio pieno è la maniera migliore per
avvicinarsi alla gara con l'altra capolista Croazia del 16 novembre, che
potrebbe indirizzare ulteriormente, e positivamente, il nostro gruppo,
avvicinando ulteriormente l’Italia all’Europeo.
(da gazzetta.it)
sabato 11 ottobre 2014
Nazionale, qualificazioni a Euro 2016: Italia-Azerbaigian 2-1, doppio Chiellini
Nella seconda giornata del gruppo H, gli azzurri faticano ma trovano la doppietta decisiva del difensore
Missione compiuta: l'Italia centra l'euro
successo numero due. Finisce 2-1 e fa tutto Chiellini: doppietta e
autogol dell'1-1 in comproprietà con Buffon (minuto 76'!). Tre punti, va
detto, comunque strameritati.
Lions avanti subito 0-4, I Gladiatori pareggiano 4-4, ma Lions allungano fino al 4-6. Ma I Gladiatori, trascinati anche da un portiere (AntonioB) in gornata di grazia, ribaltano il risultato fino al 10-6 e mantengono il vantaggio fino al 16-12. Nel finale però i Lins pareggiano 16-16, ma il gol di VitoM decide il definitivo 17-16.
Migliori de I Gladiatori:AntonioB e GiuseppeP Migliori dei Lions:AntonioC e MimmoM
VITTORIE DE I GLADIATORI: 83(271 punti) VITTORIE DEI RESET/LIONS: 125(383 punti) PAREGGI: 25 GOL DE I GLADIATORI:3697 GOL DEI RESET/LIONS: 3929
lunedì 6 ottobre 2014
Juventus-Roma, Marotta replica a Totti: "Dice cose inaccettabili"
Il dg bianconero replica alle accuse del capitano giallorosso:
"Comprendo la sua amarezza, ma non è accettabile quel che dice. La Juve
ha perso due scudetti pagando colpe non sue"
Juventus-Roma finisce in polemica, e non
poteva essere altrimenti in una sfida decisa da tre calci di rigore, tre
rossi e diversi ammoniti. La Roma, con le dichiarazioni di Totti e
Sabatini ha sollevato un polverone, e la Juventus risponde. "Quello che
ha dichiarato Totti non è accettabile" dice Beppe Marotta, respingendo
al mittente le parole del capitano della Roma secondo il quale la
Juventus "dovrebbe fare un campionato a parte".
Il direttore generale bianconero risponde a tono al numero 10
giallorosso, rispolverando anche Calciopoli: "Ho grande rispetto per il
campione e comprendo la sua amarezza - rileva Marotta - ma non è
accettabile quello che ha detto. Ricordo che la Juve ha pagato per colpe
non sue e che le sono stati sottratti due scudetti vinti meritatamente
sul campo".
(da gazzetta.it)
Juve-Roma, Totti: "Da anni questi episodi". Sabatini: "3 reti irregolari"
Il capitano giallorosso durissimo: "La Juve dovrebbe giocare un
campionato a parte, arriveremo ancora secondi". Il ds: "Scientifico che i
due rigori non c'erano"
"Sono dispiaciuto, quello che è successo ha condizionato la partita, da
anni si verificano certi episodi che condizionano le annate. Non so se
stiamo stati battuti dall'arbitro, sicuramente non dalla Juve. Con le
buone o con le cattive vincono sempre. Le immagini parlano chiaro. Tutta
Italia dovrebbe dire questo", queste le pesanti dichiarazioni di
Francesco Totti, capitano della Roma, al termine della gara persa allo
Juventus Stadium: "La Juve dovrebbe giocare un campionato a parte, ogni
anno è così. Tanto arriveremo ancora secondi".
Juventus-Roma 3-2 tra mille polemiche: risolve l'eurogol di Bonucci
Un arbitraggio mediocre accende la supersfida: rigore di Tevez
subito pareggiato dal penalty di Totti, poi Iturbe e altro penalty
dell'Apache. Bel finale l'eurogol del difensore. Espulsi Manolas e
Morata, infortunio a Caceres
La regina mena. La regina non abdica.
La regina difende la corona a graffi, calci e urlacci. E tanti saluti al
bel vestito stirato. La regina sarà contestata, ma se ne frega. La
regina sfrutta armi improprie, come un tiro al volo di Bonucci da fuori
area, su cui Vidal è in fuorigioco forse attivo. La regina ha un
motivatore: e funziona. La Juve nel suo fortino respinge l’attacco della
Roma e resta regina d’Italia. Colpendo quando mancavano 5’ dalla fine e
il pareggio, nonostante tutto, pareva il risultato più logico. Invece
finisce 3-2, in una partita in cui ci sono così tanti casi che la
moviola durerà fino a Natale. Non-stop. Squadra a punteggio pieno, Tevez
capocannoniere (2 rigori trasformati): se n’è andata solo
l’imbattibilità di Buffon, ma Allegri l’avrà sacrificata volentieri, in
cambio di questi tre punti. La Roma torna battuta, ma non doma: non è
finita. Nessuna lezione, solo un gancio destro non appena aveva un
minimo abbassato la guardia. Mai farlo con la regina.
(da gazzetta.it)
venerdì 3 ottobre 2014
Europa League, Slovan Bratislava-Napoli 0-2. Decidono Hamsik e Higuain
Gli uomini di Benitez vincono in Slovacchia grazie a un'ottima
prova del capitano, che sigla rete del vantaggio e serve l'assist per il
raddoppio del Pipita. Gli azzurri adesso comandano il girone I con 6
punti
Nel segno di Marek Hamsik. Nella città in cui
ha incantato in gioventù, contro la sua ex squadra, lo Slovan di tutte
le sue sperimentazioni, il capitano del Napoli decide il match con un
gol nel primo tempo e un assist per il raddoppio di Higuain nella
ripresa. Così la squadra di Rafa Benitez vince e si porta al comando del
girone I di Europa League con 6 punti, in coincidenza con la vittoria
dello Sparta Praga contro lo Young Boys di Berna.
(da gazzetta.it)
Europa League, Torino-Copenaghen 1-0, decide Quagliarella al 93' su rigore
Sofferto successo granata sul Copenaghen. L'attaccante napoletano
entra durante la ripresa, conquista il rigore al 93' e lo realizza.
Prima, una traversa di Moretti di testa
Mamma che sofferenza. Prima vittoria in Europa
League su calcio di rigore negli ultimi secondi di recupero: 1-0 sul
Copenaghen. Ci pensa Fabio Quagliarella, in campo nel finale per
Martinez, terza rete consecutiva in tre gare. Granata primi in
classifica in coabitazione con il Bruges. Gara scorbutica, dominata dai
granata poco precisi negli undici metri contro i danesi spauracchio del
girone, scesi in Europa League dai preliminari di Champions. Il Torino
ce l’ha messa tutta ma in Europa i gol arrivano con il contagocce e solo
su penalty. Il Toro, se si esclude il terzo turno preliminare contro
gli svedesi del Brommapojkarna, prima della gara contro i danesi aveva
segnato un gol in tre partite e su calcio di rigore con El Kaddouri
contro l’Rnk Split.
(da gazzetta.it)
Europa League, Inter-Qarabag 2-0: gol di D'Ambrosio e Icardi. Mazzarri in fuga
La terza rete europea del terzino sblocca la sfida con gli azeri,
nel finale il raddoppio dell'argentino. Nerazzurri a +4 sul St. Etienne,
ma il gioco non decolla. E San Siro fischia
La vittoria contro il Qarabag (2-0) come
medicina. La guarigione dell'Inter arriverà solo con il tempo: per ora
vanno bene i tre punti, anche con qualche fischio. Il solito gol di
D'Ambrosio e il raddoppio di Icardi regalano un po' di respiro a
Mazzarri e soprattutto una classifica già rasserenante nel girone di
Europa League: +4 sul Saint Etienne (0-0 in casa con il Dnipro), +5
sulle altre due.
(da gazzetta.it)
Europa League, Dinamo Minsk-Fiorentina 0-3. Viola show
Soffre in campionato, ma brilla in Europa: la squadra di Montella
travolge i bielorussi con i gol di Aquilani, Ilicic e Bernardeschi e
conquista da sola la vetta del girone K
Per una Fiorentina che soffre in campionato,
ce n'è un'altra che brilla in Europa: col 3-0 rifilato alla Dinamo Minsk
grazie alle reti di Aquilani, Ilicic e Bernardeschi i viola si trovano
al comando in solitaria del gruppo K, a quota 6, seguiti a 3 lunghezze
da Guingamp e Paok (coi francesi freschi vincitori contro i greci di Salonicco) e i bielorussi fanalino di coda, ancora all'asciutto.
(da gazzetta.it)
giovedì 2 ottobre 2014
Champions, Atletico Madrid-Juventus 1-0: decide Arda Turan nel finale
Finisce 1-0 per l'Atletico Madrid al Calderon: una rete del turco nel finale decide una partita equilibrata
L’esame era di quelli tosti, e la Juventus
viene rimandata. A casa dei campioni di Spagna e vicecampioni d’Europa
la squadra di Allegri rinuncia a lungo al gioco, viene superata da un
tocco di Arda Turan al 29’ della ripresa e finisce col perdere una
partita poco attraente. Allegri arriva a 7 gare senza vittoria in
Spagna, Tevez interrompe la striscia di 4 gare sempre a segno, Buffon
incassa il suo primo gol stagionale. La sconfitta è meritata e dimostra
che l’Atletico anche senza Diego Costa non ha perso la voglia e la
capacità di combattere: Moyà non ha dovuto fare neanche una parata,
spaventato solo da un quasi autogol di Raul Garcia. La vittoria del
Malmoe sull’Olympiacos, avversario della Juve nelle due prossime gare
europee, crea la grande ammucchiata nel gruppo: tutti a 3 punti.
(da gazzetta.it)
mercoledì 1 ottobre 2014
Champions, Manchester City-Roma 1-1: leggenda Totti pareggia il gol di Aguero
Il Capitano pareggia il rigore iniziale di Aguero e diventa il più
vecchio a segnare in Champions. Tante occasioni per i giallorossi, che
soffrono un po' solo nel finale
Ora la Roma è ufficialmente tra le
grandi d'Europa. Perché tiene a distanza il City nel girone di Champions
e perché all'Etihad se la gioca alla pari e forse anche qualcosa in
più. Nonostante un gol preso a freddo e nonostante l'assenza di De
Sanctis (Skorupski al suo esordio europeo). La squadra di Garcia è più
bella e più efficace del City per almeno 75 minuti. Poi la fatica blocca
le gambe e annebbia la testa, ma il pari finale vale almeno mille
pepite d'oro.
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