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giovedì 28 aprile 2011

Divino Messi gela il Bernabeu
Rosso a Pepe, Real furioso


Leo Messi, 23 anni, esulta dopo il secondo gol al Bernabeu. Afp

Il Barcellona vince 2-0 a Madrid una partita nervosa, decisa dalla doppietta della Pulce e dall'espulsione, eccessiva, del portoghese a mezz'ora dalla fine. Allontanato dal campo anche Mourinho

MADRID (Spagna), 27 aprile 2011 - Grazie di esistere, Leo. E' l'immensa classe di Messi a firmare il 2-0 del Barcellona al Bernabeu. Diciamo subito tre cose. La prima: il Barça ha un piede e mezzo in finale grazie al suo fenomeno. Che stravince la sfida con un Ronaldo impalpabile. Come del resto il suo Barça, che merita il risultato con un Real apparso chiaramente inferiore. La seconda: senza il discutibile rosso a Pepe al 61' non crediamo sarebbe finita così male per i blancos. La scelta dell'arbitro Stark indirizza la partita. Perchè sega le gambe al Real nell'unico momento in cui il Madrid sta giocando meglio. La terza: d'accordo che se te la giochi con questo Barça rischi di essere asfaltato, ma Mourinho paga la scelta di una partita troppo difensiva. In cui punta a non prenderle e a fare eventualmente male in contropiede. Ma alla fine produce un solo tiro in porta, a fine primo tempo con Ronaldo. Poco. Troppo poco. Il messaggio che esce da queste tre recenti partite che hanno opposto le due corazzate, indipendentemente dai risultati, ci pare netto. Il Barcellona prova sempre a giocare il suo calcio, il Real no. Punta a non prenderle. La mette sul fisico e prova a ripartire.
(da gazzetta.it)

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