Grumo, tre feriti in esplosione auto: sgomberata coppia da uno stabile

Chiuso, alle auto e ai pedoni, il tratto di strada dove si è verificato l'incidente e dichiarato inagibile un fabbricato

Le indagini dei Carabinieri sulle motivazioni dello scoppio propendono per la tesi di un corto circuito avvenuto in seguito all'incendio dell'auto


Grumo Appula, 14 gennaio - Il sindaco di Grumo Appula, in provincia di Bari, Vito Panzarino ha emanato un'ordinanza nella quale dispone la chiusura al traffico veicolare e pedonale del tratto di strada di vico Enrico Fermi angolo via Scarola dove sabato sera si sono verificati l'incendio e la successiva esplosione di un'automobile che ha ferito in modo non grave 3 persone. La decisione e' stata assunta sulla base della relazione presentata dai Vigili del Fuoco che sono intervenuti sul posto per spegnere le fiamme.

Inoltre il primo cittadino ha disposto l'interdizione all'uso di un fabbricato occupato da due coniugi, e di proprieta' di un cittadino residente in Inghilterra, che e' rimasto danneggiato dalla deflagrazione. Il fabbricato e' risultato non agibile ''nelle more che siano effettuati approfondimenti tecnici'' sulla sicurezza statica o che si provveda con interventi di consolidamento.

Le indagini dei Carabinieri di Grumo e di Modugno sulle motivazioni dell'esplosione propendono per la tesi di un corto circuito avvenuto in seguito all'incendio dell'auto. L'esplosione e' stata molto forte: addirittura il tettuccio e' finito su un terrazzo vicino. Ai carabinieri il proprietario della vettura, una Fiat Punto, ha detto di aver sentito prima un piccolo tonfo (potrebbe essersi trattato del tappo del serbatoio) e poi di aver visto la fiammata. Infine c'e' stata l'esplosione. L'impianto di alimentazione del motore era misto: a benzina e gpl. Quest'ultimo era stato collaudato regolarmente. I segni dell'incendio iniziale sono stati trovati sulla parte retrostante dell'autovettura proprio vicino al serbatoio.

Nel frattempo i cittadini cercano di istituire un distaccamento Vigili del Fuoco a Grumo, come dice il comunicato: “RESASI NECESSARIA: PER ABBATTERE I TEMPI D’INTERVENTO, PER RESTRINGERE LE VASTE COMPETENZE TERITTORIALI DI ALTRI PRESIDI VVF, VISTA LA NOTEVOLE ATTIVITA’ VVF SU QUESTO TERRITORIO E PER RISPETTARE LE PIU’ ELEMENTARI NORME DI SICUREZZA PER I CITTADINI E GLI OPERATORI VV.F..”

Infatti, la squadra a cui compete intervenire su Grumo, parte da Altamura che, da notizie assunte, avrebbe impiegato un tempo al di sotto di quello necessario - grazie all’alta professionalità degli operatori accorsi- e che comunque ha superato i 20 minuti per raggiungere il sito interessato, tempo, che dopo il quale l’intervento stesso perde di efficacia e molto spesso mette a rischio la vita degli operatori che, tra l’altro, percepiscono quattro soldi di retribuzione.

Quindi i cittadini chiedono maggiori sicurezze per loro e anche per i vigili del fuoco stessi.

La FPCGIL (Coordinamento Provinciale Vigili del Fuoco Cgil Bari), comunque, non starà a guardare e a breve proclamerà una giornata di protesta presso il comune di Grumo coinvolgendo tutte le parti attive per essere tutelati sempre.