FANTAGRUMO

Timo Glock
antieroe dei due mondi


Il tempo, forse, farà da dottore, come spesso capita. Magari farà in modo che Timo Glock, il protagonista alla rovescia dell'incredibile Gp del Brasile 2008, possa venire ricordato anche per degli ottimi risultati personali al termine della sua parabola in Formula 1. Per adesso, il pilota della Toyota è diventato il nemico pubblico numero 1 in Brasile, in Spagna (dove la stampa insiste nel gettare ombre sul rallentamento decisivo) e in Italia, dove i milioni di cuori ferraristi si stanno sfogando su Internet. Non si contano, negli spazi di community di siti e blog specializzati, i gruppi che si sono riuniti nella "piazza virtuale". Solo su Facebook, sono 348 i gruppi nati, più che per insultarlo, per deriderlo. Tra i più originali un "Crocifiggiamo Glock in sala mensa": citazione fantozziana quanto mai rappresentativa, visto che al tedesco non viene perdonato, oltre a tutto il resto, di essere una sorta di "paria" del Circus.

Timo, in effetti, non si è fatto notare per grandi cose in pista. Quest'anno vanta un secondo posto, il primo e per ora unico podio della sua carriera: l'ha ottenuto a Budapest, in un Gran Premio-lotteria vinto da Kovalainen (tutto dire). Un risultato che gli è valso di fatto la conferma in Toyota. Poi, Brasile a parte, altre quattro volte a punti e poi una serie discretamente ricca di botti, a cominciare da quello in Australia, prima gara dell'anno. Sette giorni dopo, bis in Malesia, dove sbatte fuori pure Nico Rosberg. Dopo un altro crash nel Gp di Monaco, conosce il vero schianto 2008 a Hockenheim: la sua Toyota impazzisce, lui picchia forte e finisce pure in ospedale. A Monza, nel diluvio, venne passato da Hamilton e lui finì sul prato. La vendetta non è stata tremenda, anzi, non c'è stata proprio: e Timo va in vacanza portandosi dietro due etichette applicategli nelle nostre lande, in lacrime per l'amaro epilogo del campionato: quella di "sfigato" e quella di figura di contorno passata nei cieli della Formula 1 giusto per rappresentare una variante impazzita a danno dell'amata Rossa. Al 2009, al piede destro di Glock e ai suoi attributi l'ardua sentenza.
(da sportmediaset.it)