ELEZIONI POLITICHE 2008

L'ITALIA NELLE MANI DI BERLUSCONI

Netta vittoria alla Camera e al Senato per il Centrodestra. Boom della Lega, sparisce la sinistra radicale. Tiene il Pd



La coalizione guidata da Silvio Berlusconi ha vinto le elezioni con un ampio margine, sia alla Camera sia al Senato. Il Popolo della Libertà (assieme a Lega Nord e Movimento per l'Autonomia), ha una larghissima maggioranza a Montecitorio (il premio ovviamente la amplifica), con 340 deputati contro 239, e una molto solida anche al Senato, con 171 senatori contro 130. L'alleanza di Centrodestra ottiene il 47,32% dei voti per Palazzo Madama contro il 38,01% del Partito Democratico con l'Italia dei valori. Mancano ancora i risultati delle circoscrizioni estere, ma si va quasi sicuramente verso un tre a tre. Alla Camera il vantaggio è altrettanto inequivocabile: l'alleanza guidata dal Popolo della libertà ottiene il 46,81% dei voti, quella del Partito Democratico il 37,54%. Fuori dal Parlamento la Sinistra Arcobaleno, La Destra e i Socialisti.
Entrando nel dettaglio dei dati, a Palazzo Madama il Centrodestra ha una maggioranza di 33 senatori sulla somma delle opposizioni. Il Popolo della Libertà con il 38,2% ha conquistato 144 seggi (compreso il Trentino Alto Adige che ha un sistema elettorale differente). Determinante per il futuro governo il ruolo della Lega, che con l'8,1% si è aggiudicata per 25 senatori. Due al Movimento per l'Autonomia. Al Partito Democratico (33,7%) 116 senatori e all'Italia dei Valori (4,3%) 14. Tre seggi per l'Udc (5,7%) conquistati in Sicilia, unica regione dove Casini ha superato lo sbarramento dell'8% (per un pelo non ce l'ha fatta in Calabria). Nessun'altra formazione politica è riuscita ad ottenere rappresentanza al Senato, a parte le minoranze linguistiche: due all'Svp, due all'Svp Insieme per le Autonomie e uno per gli autonomisti della Valle d'Aosta.

Per quanto riguarda la Camera dei Deputati - esclusi i dodici seggi delle circoscrizioni estere - al Popolo della Libertà vanno 272 seggi con 37,4%. Anche a Montecitorio è determinante il peso del Carroccio per la maggioranza e per l'esecutivo. Il movimento di Umberto Bossi, con un clamoroso 8,3%, ha conquistato ben 60 deputati, riuscendo nell'impresa storica di conquistarne uno anche in Toscana e uno nelle Marche. Otto seggi all'Mpa di Lombardo. Le altre formazioni politiche si spartiscono il premio di minoranza. Partito Democratico 211 deputati con 33,2% e Italia dei Valori 28 seggi con il 4,4%. L'Unione di Centro supera lo sbarammento del 4% (5,6) e ottiene 36 deputati. Due seggi all'Svp e uno agli autonomisti valdostani. Fuori la sinistra radicale, così come La Destra e i socialisti.
(da libero.it)