Barcellona, che spavento
Poi Messi castiga lo Spartak
BARCELLONA, 19 settembre 2012
Finisce 3-2 al Camp Nou: dopo la rete di un eccellente Tello, l'autorete di Dani Alves e Romulo in contropiede mandano avanti i russi. Ci pensa la Pulce nel finale, aiutato dagli assist di Tello e Sanchez
- Messi e Tello festeggiano dopo il gol del 2-2. Reuters
Tutto come previsto al Camp Nou. Calma però. Sì, il
Barcellona batte lo Spartak Mosca 3-2 e parte in Champions con quella
vittoria di cui tutti accreditavano i blaugrana. Quello che non ci si
aspettava è stata la trama della partita, coi russi che si portano sul
2-1 prima di subire l'inondazione catalana. Verdetto sacrosanto, lo
diciamo subito. Perché Unai Emery sa benissimo che contro il Barcellona
devi chiuderti e sperare che gli episodi ti sorridano. Ma non basta: i
russi sono una discreta squadra, ben messa in campo e rinforzata da
qualche buon giocatore come Kallstrom, ma c'è troppa differenza in
campo. I blaugrana tuttavia devono riflettere: rispetto all'era
Guardiola notiamo che non sempre la palla viene riconquistata con la
stessa facilità. E soprattutto la difesa, per quanto rimaneggiata,
concede gol francamente inaccettabili.
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