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martedì 21 ottobre 2008

Stasera alle 20:45
Juventus-Real Madrid



Del Piero: «Juve-Real: Partita unica»
«Purtroppo sabato non abbiamo ottenuto quello che speravamo, non per mancanza di volontà. Abbiamo lavorato molto in queste settimane, molte cose dobbiamo ancora superarle. Sarebbe stato meglio vedere subito il risultato, ma è un processo lento, bisogna darci dentro e lavorare». Questo l’esordio in conferenza stampa di Alessandro Del Piero che fotografa così il momento della squadra. Ma adesso c’è il Real, una partita unica: «E’ la partita con la P maiuscola, si gioca a calcio per partite come questa. Non conta il momento che stiamo attraversando, è la sfida che ognuno sogna di giocare. E noi vogliamo che sia una partita unica, anche per il risultato e a livello di prestazione, nel contesto del momento che stiamo attraversando”.

I giornalisti chiedono un approfondimento sul momento della squadra: «E’ sicuramente un momento delicato – spiega il capitano – in cui dobbiamo superare ostacoli molto difficili. Una vittoria sul Real darebbe senza dubbio slancio e consapevolezza, ma ci sono anche gli avversari, che in questo momento stanno meglio di noi, anche a livello di assenze». Gli chiedono se questa partita può segnare il futuro di qualcuno. Alex non ha dubbi: «E’ una partita che serve per il futuro di tutti noi. Società, allenatore, squadra e tifosi, siamo tutti sulla stessa barca. Ripeto: la vittoria sarebbe uno slancio per tutti». A proposito di pubblico, Del Piero non ha dubbi: «Siamo sicuri che ci sarà il supporto della gente verso una squadra che sta facendo di tutto per uscire da un momento delicato»

Infine una confessione: «Sapete quanto mi è mancata una partita così in questi due anni? Tantissimo. Anche quando dicevo pubblicamente che non guardavo la Champions. E’ mancata a me e alla Juventus»

Recuperati Iaquinta, Legrottaglie e Mellberg
Come si augurava Claudio Ranieri, l'allenamento ha dato responso positivo per i tre giocatori reduci da stop per problemi fisici. Sono infatti stati convocati Iaquinta, Legrottaglie e Mellberg. Ecco l'elenco completo dei giocatori a disposizione di mister Ranieri:

3 CHIELLINI Giorgio, 4 MELLBERG Olof, 7 SALIHAMIDZIC Hasan, 8 CARVALHO DE OLIVEIRA Amauri, 9 IAQUINTA Vincenzo, 10 DEL PIERO Alessandro, 11 NEDVED Pavel, 12 CHIMENTI Antonio, 13 MANNINGER Alexander, 15 KNEZEVIC Dario, 19 MARCHISIO Claudio, 20 GIOVINCO Sebastian, 21 GRYGERA Zdenek, 22 SISSOKO Mohamed Lamine, 28 MOLINARO Cristian, 29 DE CEGLIE Paolo, 32 MARCHIONNI Marco, 33 LEGROTTAGLIE Nicola, 40 ROSSI Fausto.
L’arbitro designato per l’incontro è il tedesco Wolfang Stark.
(da juventus.com)

5 commenti:

Real Mimmo ha detto...

Non sono molto ottimista per la gara di stasera...
Speriamo bene...
Magari una punizione di Alex...
:-)

Anonimo ha detto...

La Juve soffre di due handicap enormi: una dirigenza impreparata ed un allenatore oltre la propria reale dimensione professionale standard. Non può aggiungere a questi deficit anche una serie di infortuni ingestibile. La dirigenza e la proprietà hanno profonde colpe, nelle scelte di mercato principalmente, ma anche nel fatto di averle affidate a persone come Blanc, Ranieri e Secco che sono decisamente fuori da quello che in gergo si usa chiamare il loro livello di incopetenza, cioè occupano un ruolo decisamente troppo grande per loro (o troppo diverso nel caso di Blanc, eccellente uomo di marketing e business sportivo). Sono state sbagliate due campagne acquisti e la squadra è stata affidata ad un allenatore che mostra chiari limiti ad alta quota, come già dimostrato l'anno scorso quando la Juve ha avuto più volte l'occasione per rientrare nel giro scudetto, andando in confusione tattica e nella gestione delle risorse umane a disposizione. Queste due campagne acquisti sarebbero dovute servire a inserire i 7 o 8 giocatori che avrebbero costituito l'ossatura della squadra per i prossimi 6 o 7 anni e tantissime cartucce sono state sprecate (tiago, almiron, andrade, poulsen, mellberg), mentre sul mercato c'erano opportunità importanti da cogliere a prezzi ragionevoli. Per quanto possa essere paradossale, con queste scelte il campionato era da vincere l'anno scorso e non quest'anno, approfittando della vecchia generazione. Dall'anno prossimo ci troveremo senza la vecchia generazione e senza aver ricostruito la base della squadra, cioè con davanti il vero decennio di lacrime e sangue, cioè il vero supplizio del dopo calciopoli.
Questa situazione gestionale indecente sarebbe comunque superabile in campo se non vi fossero questi infortuni perchè, malgrado tutti gli errori, la formazione base e le prime riserve consentirebbero alla Juve di competere per il titolo, sebbene da outsider di un'inter apparentemente inarrivabile. Ma una società mediocre, con dirigenti fuori dalla loro vera dimensione professionale, e un allenatore limitato ad alto livello non possono in più regalare sul campo buffon,legrottaglie, mellberg, camoranesi, poulsen, marchionni, zanetti, trezeguet e iaquinta. Perchè poi anche perdere a Napoli diventa normalissimo, dato che la squadra presente in campo al momento del gol di Lavezzi non è niente altro che una squadra da intertoto nella migliore delle ipotesi (manninger-grygera knezevic chiellini molinaro - de ceglie marchisio ekdal giovinco - nedved - amauri).Praticamente non ci resta che piangere

Anonimo ha detto...

stasera prendiamo 3 pere se va bene...Se poi segnasse van der vaart sarebbe la beffa migliore per ranieri che l'ha bocciato!!! La dirigenza è totalmente inadeguata fin da quando patteggiò e non fece ricorso al TAR, (ma dietro questo c'era la volontà degli elkann che volevano far fuori moggi e gli altri, leggetevi "un calcio nel cuore", è molto illuminante, capirete che non era solo l'inter a voler far fuori il nostro lucianone..). Se poi c'aggiungiamo che la dirigenza proprio perché incompetente si affida totalmente ai placet dell'allenatore per il mercato, si giugne al colmo perché ranieri vuole solo giocatori fisici a menare e a distruggere il gioco avversario, non sa crearlo il gioco, infatti non ha mai vinto nulla! Non si capisce perché invece con deschamps ci sia stata tanta intransigenza sul mercato...forse perché non è mellifluo come ranieri e disse chiaramente a Secco:"tu di calcio non ne capisci un c***o". Ha pagato la sua troppa onestà. L'unica via d'uscita è sperare in una bella crisi anche dell'ifil di modo da esser costretta a vendere a qualcuno che riporti grande la juve.

Real Mimmo ha detto...

Sono totalmente d'accordo con l'Anonimo delle 11.05.

E anche con l'Anonimo delle 13.59: il libro do Moggi io ce l'ho, e l'ho letto.

Lì ci sono tantissime verità che non solo i tifosi juventini, ma TUTTI gli sportivi italiani dovrebbero conoscere.

Il calcio non é tutto rosa e fiori dopo Calciopoli, come cercano di dipingerlo coloro che ora comandano.

Ci stanno solo prendendo in giro!
Hanno fatto fuori Moggi dalla Juventus e dal calcio italiano, ma la vera Mafia é ancora presente.
Dovreste saperli tutti i fatti, ecco perché il libro "un Calcio nel Cuore" dovrebbero metterlo come narrativa in tutte le scuole italiane!!!

Perché è giusto che i bambini di oggi sappiano tutta la verità, perché saranno il futuro di domani!

Per quanto riguarda gli Anonimi, io veramente sono più pessimista di voi riguardo la Juventus, però da vero tifoso juventino stasera farò un tifo pazzesco per la Juventus e per Ranieri.

Siamo la Signora, e dobbiamo rialzarci!

Siamo in una situazione di classifica che non ci compete (dobbiamo tornare nelle zone altissime come é sempre stato!) e in Champions non é detta l'ultima.

Battiamo questo Real, e facciamo pentire Cannavaro di averci abbandonato in B!

Real Mimmo ha detto...

GRAZIE ALEX!
Mi aspettavo una tua perla oggi....
L'avevo anticipato....