Burdisso, lo stop potrebbe durare sei mesi
Il difensore si è rotto un legamento del ginocchio giocando con la sua nazionale. Gli auguri della Roma
ROMA - Un intervento sbagliato e il ginocchio di Nicolas Burdisso ha fatto crack. Il difensore giallorosso si è infortunato martedì nel corso della partita che l'Argentina ha giocato contro la Colombia. Una brutta tegola per il calciatore, che potrebbe rimanere lontano dal campo per un periodo superiore ai 6 mesi, ma anche per la Roma e per Luis Enrique che dovrà fare a meno del calciatore più presente in un reparto, la difesa, che in questa prima parte di stagione ha evidenziato le maggiori lacune. Nel momento stesso dell'infortunio si è avuta la certezza che sarebbe stato uno stop lungo: Burdisso è rimasto a terra dolorante e in lacrime. Le prime visite in una clinica di Barranquilla hanno ufficializzato quello che è parso subito evidente: Burdisso ha riportato la rottura del legamento collaterale del ginocchio sinistro. Una «lesione – si legge sul comunicato pubblicato mercoledì pomeriggio sul sito della Roma - capsulo legamentosa al ginocchio sinistro».
RIABILITAZIONE - Il giocatore tornerà in Italia nel fine settimana e concorderà con lo staff sanitario della società giallorossa – che in un primo momento aveva pensato di spedire in argentina un proprio medico – il percorso riabilitativo. Per Burdisso in queste ore sono arrivate molte dimostrazioni di affetto da parte dei compagni, sia quelli argentini sia quelli romanisti. La società giallorossa ha pubblicato sulle proprie pagine ufficiali di Facebook e Twitter un incoraggiamento per il difensore. «Forza Burdisso, torna presto Nicolas!». «Mi dispiace molto – il commento dello spagnolo Josè Angel che martedì sera era all'Olimpico insieme a Bojan per assistere alla gara dell'Italia contro l'Uruguay – per Burdisso, gli mando tutto il mio affetto». «Para Nico Burdisso – è invece il tweet del “Kun” Aguero - todo nuestro apoyo. Ánimo! Estamos con vos». «Gli faccio i miei auguri – è invece il messaggio di Lionel Messi - non pensavamo che fosse così grave. Ora deve stare tranquillo e recuperare con calma: gli staremo vicino».
Gianluca Piacentini corriere.it
Nessun commento:
Posta un commento