Cagliari-Fiorentina 2-1. Viola spenti e travolti. Chiesa non basta
I sardi blindano la salvezza segnando nella ripresa con Joao Pedro e Ceppitelli. L'attaccante di Pioli non molla fino alla fine e in extremis riesce ad accorciare
La Sardegna Arena è un fortino. Il Cagliari
blinda la salvezza. Dopo il Parma e l'Inter la squadra di Maran rifila
il 2-1 anche alla Fiorentina. Che ha alibi e attenuanti, ma sembra
essersi smarrita. Se Pioli parla di due mesi decisivi, diciamo che sono
cominciati malissimo. Ok: hai Veretout e Edimilson fuori, non hai uno
che fa gioco, ma per 30 minuti del secondo tempo la Viola è stata
schiacciata da un Cagliari arrembante, carico, deciso a chiudere i conti
con la salvezza al più presto. Joao Pedro, tornato al gol che mancava
dal 22 dicembre e varie circostanze sfortunate e portieri di livello gli
avevano negato, e la testina di Ceppitelli che stavolta si traveste da
Pavoletti, annientano la difesa di Pioli apparsa (tranne Pezzella) tanto
in affanno. Solo nel finale il mai domo Chiesa (e stava male), l'unico a
non arrendersi mai ottiene il gol che dimezza lo svantaggio. Ma troppe
cose a Firenze non vanno. E la conferma per Pioli appare un miraggio.
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