Frosinone-Inter 1-3: Nainggolan, Perisic su rigore e Vecino gol
Non basta ai padroni di casa la rete di Cassata. Sono tre punti preziosi per Spalletti in ottica qualificazione alla prossima Champions League
Missione compiuta: successo a Frosinone e
diffidati salvi in vista del big match di sabato sera a San Siro contro
la Roma. L'Inter fa un nuovo passo importante verso la qualificazione
alla prossima Champions e il 3-1 dello Stirpe riallontana Roma e Milan (clicca qui per leggere la classifica) -, che avevano vinto negli anticipi – e regala altri temi nerazzurri. Il primo: Icardi non è più neanche rigorista?
Il secondo: è solo una coincidenza il fatto che ora Icardi sia più
presente come uomo assist? Nelle prossime gare ne capiremo di più.
in gestione —
Il pericolo diffida non condiziona Spalletti, che sceglie l’undici
migliore e preferisce Icardi a Lautaro. Pochi secondi ed è proprio
Icardi a poter far male dopo un rinvio sbilenco di Sportiello, ma il 9
argentino – quasi sorpreso da tanta grazia – cicca il piattone. Dopo una
fase di studio senza sussulti, l'Inter passa al primo vero affondo.
Cross di D’Ambrosio (19') dalla destra e Nainggolan di testa buca
Sportiello. La reazione del Frosinone arriva con un colpo di testa di
Paganini su azione d'angolo (23') di poco alto. Ma è una parentesi quasi
casuale, perché l'Inter gestisce i tempi e il Frosinone fatica a
ripartire. E allora l’Inter ri-accelera per provare a chiuderla:
Nainggolan guadagna un angolo da cui i nerazzurri ottengono un rigore
per trattenuta di Chibsah su Skriniar. A sorpresa calcia Perisic (37'):
Sportiello spiazzato e 2-0. L'Inter non rallenta e al 41' è Politano in
ripartenza a sfiorare il 3-0, ma Sportiello para di piede.
(da gazzetta.it)
(da gazzetta.it)
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