Juve, ora per il ritorno
di Conte è tutto pronto
C’è stato un contatto fra i bianconeri e il tecnico del Bari. Per Ranieri decisiva la coppa Italia. L’ex capitano in attesa. L’allenatore non ha ancora rinnovato con i pugliesi e ha diverse offerte, ma prende tempo
Antonio Conte alla Juve ha già fatto tredici. Tante sono le stagioni vissute in bianconero dall’attuale tecnico del Bari, ma a quanto pare si preannuncia un sequel e poi anche al Totocalcio ormai si punta al quattordici... Antonio Conte nuovo allenatore della Juve è il sogno di una parte consistente della tifoseria, l’ambizione del diretto interessato e sembra essere anche il progetto (inconfessabile al momento) della dirigenza.
IL RINNOVO - La cavalcata del Bari verso la A si presterebbe a un rinnovo contrattuale e in effetti il ds barese Giorgio Perinetti ha fatto sapere più volte che al tecnico basterebbe presentarsi in sede e apporre la propria firma in calce per proseguire il proficuo rapporto. Ma Conte al momento tergiversa, incurante della disponibilità del suo attuale club e delle proposte arrivategli da altre società di A (Lazio in testa). In effetti Conte nulla farà fino a quando non sarà chiara la situazione della Juve. Ufficialmente monsieur Blanc ha confermato Claudio Ranieri, ufficiosamente attorno e dentro alla Juve vengono disegnati scenari diversi, cioé che il futuro di Ranieri è subordinato alla vittoria in coppa Italia oltre che dal secondo posto finale.
I CONTATTI - La situazione di Conte si inserisce in un contesto più ampio, a cui non è estraneo il ritorno sicuro di Fabio Cannavaro e nemmeno quello sempre più probabile di Marcello Lippi in qualità di direttore tecnico dal 2010. In effetti contatti tra il tecnico barese e la dirigenza juventina ce ne sarebbero già stati e avrebbero partorito la decisione di tenersi in stretto contatto da qui a fine stagione (per evitare che l’ex capitano della Juve anni ‘90 si prometta ad altri).
(da tuttosport.com)
E contro l'Inter
lo stadio urlò: «Conte, Conte!»
Prima la curva, poi tutti invocano il tecnico del Bari. Grygera: «Ormai lo scudetto è in mano all’Inter. Pensiamo alla Coppa Italia e a non perdere altro terreno»
Il coro parte spontaneo mentre la Juventus sta perdendo e la zuccata di Zdnenek Grygera non ha ancora risollevato un sabato sera che si avviava a diventare assai pesante per l’ambiente bianconero. Il coro parte spontaneo e inneggia ad Antonio Conte che, nella canzone della curva (alla quale si unisce buona parte dello stadio), è ancora ricordato come «il nostro capitano», ma che tutti sanno essere il brillante allenatore del Bari, in testa alla classifica di serie B. Non certo una bella notizia per Claudio Ranieri che, per la prima volta da quando è allenatore della Juventus, sente chiedere la sua testa dai tifosi e non dai giornalisti.
LA CERTEZZA - Ma tant’è, l’emotività di una partita che fino al gol di Balotelli procedeva tra sbadigli e sussulti può giocare brutti scherzi. O forse i tredici punti di distacco che in quel momento si stavano concretizzando, insieme alla reale possibilità di perdere il secondo posto ai danni del Milan (che comunque oggi può agganciare, battendo il Torino) hanno iniziato a pesare. Il gol di Grygera ha spento il coro, ma non la sensazione che qualcosa sia cambiato nell’aria e servirà più di una vittoria contro la Lazio mercoledì (via d’accesso alla finale di coppa Italia) per ricostruirla. E alla fine le considerazioni dell’eroe per caso juventino non son certo esaltanti: «Il pareggio è meritato perché noi ci credevamo e fino alla fine ci spingevamo avanti sui corner. Ora loro hanno lo scudetto in mano, noi dobbiamo pensare a vincere la coppa Italia e non perdere altro terreno in campionato. Comunque orgogliosi per come abbiamo gestito la partita».
(da tuttosport.com)
martedì 21 aprile 2009
Pubblicato da
Real Mimmo
alle ore
21:08
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