Mourinho difende la Juve
"A Torino non era razzismo"
Il tecnico dell'Inter torna sui cori contro Balotelli: "Ciò che è accaduto sabato si è verificato altre volta. L'Italia non è un Paese razzista". Sulla semifinale di Coppa Italia con la Samp di domani dopo lo 0-3 dell'andata: "Tutto è possibile"
José Mourinho non lo nasconde: "Se arriviamo in finale sarà una sorpresa per tutti. In questo momento siamo fuori: la Samp ha vinto 3-0 all'andata e ha un vantaggio importante. Per noi è difficile, ma tutto è possibile". Insomma, l'Inter ha bisogno di un'impresa per ottenere la qualificazione alla finale della Coppa Italia.
UNA MANO ALLA JUVE - Inevitabile tornare a parlare dei cori contro Balotelli a Torino e della decisione del giudice sportivo di chiudere l'Olimpico ai tifosi per una giornata (guarda il video). Per Mourinho ciò che è accaduto "non è razzismo, ma solo un modo ignorante di dimostrare dissenso per un avversario antipatico perché ti fa gol. Se posso dire qualcosa in difesa della Juve è che quella di sabato non è stata la prima volta. È successo in tanti stadi e anche in casa nostra". Mourinho, in ogni caso, rifiuta l'idea che l'Italia sia un paese razzista: "Non lo è, e non lo è neanche il calcio italiano".
(da gazzetta.it)
mercoledì 22 aprile 2009
Pubblicato da
Real Mimmo
alle ore
18:00
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