Juve, pari con l'Al Ittihad
A Jedda 2-2 davanti a Bettega
I bianconeri pareggiano nella trasferta araba: a segno nel primo tempo Giovinco e Poulsen, entrambi su suggerimento di Del PIero. Un paio di erroracci per Manninger, acciacco per Molinaro. Il vice direttore generale in tribuna alla prima trasferta da quando è tornato dirigente
JEDDA (Arabia Saudita), 30 dicembre 2009 - Lo scenario è quello classico: partita al caldo, durante la sosta invernale di serie A, a fine dicembre, buona come occasione promozionale. Stavolta in Arabia. E lo squadrone italiano di turno, stavolta la Juve, fa le prove di ripresa. Tutti gli occhi per il nuovo acquisto, anche questo un classico, chiamato a risollevare le sorti di una squadra che deve cambiare rotta. Ma - e questa è la differenza - il nuovo acquisto non lo vedete sgambettare in campo. Infatti è seduto comodamente in tribuna. Si tratta di Roberto Bettega, nuovo vicedirettore generale bianconero, alla prima trasferta ufficiale nell'ultimo ruolo dirigenziale.
LUCI E OMBRE — Anzittuto Bettega è chiamato ad osservare. La sua squadra, per decidere come e se operare in questa finestra invernale di mercato. E chissà cosa avrà pensato di questa Juve d'Arabia in una partita - iniziata con 30' di ritardo per la presentazione coreografica e quasi infinita - che non può dare enormi indicazioni, certo, ma qualche indizio di futuro sì. Schierata da Ferrara con un lineare 4-4-2, che mette in lista d'attesa il più offensivo 4-3-1-2, fatto su misura per Diego, stasera assente, ma che non sempre ha funzionato in questa stagione. Marchisio fa il playmaker, e non sfigura per niente, davanti c'è la vecchia coppia di mille giorni di gloria: Trezeguet-Del Piero. È proprio il capitano, in crescita, a rifinire per le reti di Giovinco (esterno destro di centrocampo d'occasione) e Poulsen (gol di testa). Ma all'intervallo sarà 2-2. Perchè Manninger, vice Buffon, fa un paperone sul primo gol, dell'Al Ittihad. E poi, dopo un'altra incertezza, nel finale non può nulla quando la difesa bianconera gli si apre davanti come il biblico Mar Rosso, spezzata in due da un colpo di tacco che prelude al 2-2 del 45'. Per la cronaca i gol locali portano la firma di Khariri e Aissa. Nella ripresa entrano Cannavaro ed Amauri, che insegue con ostinazione il gol senza però trovarlo, nonostante un paio di buone occasioni capitategli.
FORMAZIONE JUVENTUS — (4-4-2-): Manninger (dal 1' s.t. Chimenti); Grygera (dal 38' s.t. Alcibiade), Legrottaglie (dal 1' s.t. Cannavaro), Ariaudo, Molinaro (dal 31' s.t. Grosso); Giovinco (dal 27' s.t. Rossi), Poulsen (dal 1' s.t. Tiago), Marchisio (dal 22' s.t. Marrone), De Ceglie; Trezeguet, (Amauri dal 1' s.t.) Del Piero (dal 22' s.t. Immobile). Molinaro è uscito prematuramente, acciaccato.
(di Riccardo Pratesi da gazzetta.it)
giovedì 31 dicembre 2009
Pubblicato da Real Mimmo alle ore 11:56
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