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lunedì 19 maggio 2008

Inter, Parma chiede i danni:
"Moratti sconfessi i vandali"


L'assessore ai servizi educativi di Parma: "Da Moratti serve una severa condanna". Il d.s. della Roma, Pradè: "Perché i tifosi interisti erano dentro lo stadio di Parma?". Il presidente della Figc, Abete: "Episodi gravi, qualcuno pagherà"
(da gazzetta.it)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

MILANO, 19 maggio 2008 - Non si placano le polemiche tra romanisti e interisti, dopo lo scudetto nerazzurro. Il giorno dopo l'appassionante finale di campionato e la vittoria interista, continuano le scaramucce verbali.

PRADE' ACCUSA - Il direttore sportivo della Roma, Daniele Pradè, va all'attacco: "L'Osservatorio dovrá dare spiegazioni su quello che è successo ieri. A Parma i tifosi dell'Inter sono riusciti a entrare allo stadio, mentre a Catania il settore ospiti era occupato dai tifosi locali. A posteriori, i provvedimenti presi non mi sono sembrati similari. Lega e procura Figc dovranno fare chiarezza su quanto è accaduto". Il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, ha risposto immediatamente: " Nelle partite di ieri si sono verificati degli episodi gravi che vanno contrastati, mi riferisco agli scontri avvenuti a Parma e all'aggressione di alcuni giornalisti a Catania. Sono episodi - aggiunge Abete - inaccettabili che qualcuno pagherà una volta appurate le responsabilità".

MIGLIORA IL POLIZIOTTO FERITO - "Siamo riusciti a fare un buon servizio di ordine pubblico anche se poi, quando i tifosi ci mettono del loro per creare problemi, ci riescono. Doveva essere una festa dello sport ed in parte credo lo sia stata". Così il questore di Parma, Gennaro Gallo, ha commentato i disordini che hanno caratterizzato la partita di ieri al Tardini fra Parma e Inter. Due gli agenti rimasti feriti, il più grave, un poliziotto di 28 anni originario di Teramo da sei anni in forza al Reparto Mobile di Bologna, è ancora ricoverato nel reparto di Chirurgia d'urgenza dell'Ospedale Maggiore di Parma. "Fortunatamente le sue condizioni non preoccupano - ha spiegato il questore - Questa mattina sono andato a trovarlo assieme al prefetto Paolo Scarpis, lo abbiamo trovato in buone condizioni e abbiamo parlato anche con il primario, che ci ha detto che al massimo dopodomani sarà dimesso. Ha solo una piccola lesione alla milzia ma non ci sarà bisogno dell'intervento. La sua prognosi è di una ventina di giorni".

L'ASSESSORE ATTENDE LE SCUSE - C'è anche ci si attende, dalla dirigenza Inter, una chiara dissociazione dagli atti vandalici che hanno semidistrutto un asilo nei pressi dello stadio di Parma. L'assessore ai servizi educativi del comune di Parma, Stefano Lavagetto, chiede al presidente dell' Inter, Massimo Moratti, una "pubblica e severa condanna" dei danni provocati ieri nella scuola dell'infanzia comunale, situata nei pressi dello stadio, "da teppisti che millantano la loro fede interista". "Questi balordi, che sono convinto abbiano ben poco a che fare con la stragrande maggioranza dei tifosi della sua squadra, hanno scaricato la loro idiozia sulla scuola, luogo in cui con amore e competenze si trasmettono quei principi etici e morali di convivenza e civiltà propri della nostra cultura - scrive l'assessore in una lettera a Moratti - Ecco perchè ritengo che una sua pubblica e severa condanna dell'episodio possa contribuire non solo a lenire la ferita morale inflitta ai miei concittadini, ma soprattutto a riaffermare i principi migliori dello sport".

Anonimo ha detto...

mimmo..cos è il fatto della pizza...nn sn fessa ke faccio una scomessa proprio sabato ke la roma sta nera...e ke l inter e +stanca...subito stai x scommetere e pappare...