FANTAGRUMO

Pietro 2/o nella 15 km tl
Di Centa chiude decimo


Il 35enne veneto chiude alle spalle dello svizzero Cologna e regala all'Italia la terza medaglia dopo i bronzi di Pittin e Zoeggelerè come se l’avessi vinto, salire ancora sul podio è qualcosa di fantastico a distanza di 8 anni dalla prima volta

VANCOUVER (Canada), 15 febbraio 2010 - Pietro non guarda mai indietro, alla sua carriera straordinaria. Piller Cottrer, 35 anni da Sappada, ha sempre fame come Di Centa e come dichiara il suo vecchio idolo diventato nel frattempo direttore tecnico azzurro, cioè Silvio Fauner, e così ha confezionato la prima medaglia azzurra del fondo ai Giochi. Un’operazione costruita chilometro dopo chilometro: tra il camoscio veneto e l’oro individuale si è messo di traverso solo un italo-svizzero, quel Dario Cologna che di anni ne ha solo 23, ma almeno il ceco Lukas Bauer, trionfatore del Tour de ski e già della sfera di cristallo, ha chiuso dietro a 11" (24 invece quelli pagati al vincitore): "Volevo l’oro ma davanti a questo Cologna è come se l’avessi vinto, salire ancora sul podio è qualcosa di fantastico a distanza di 8 anni dalla prima volta". A Salt Lake City fu argento in staffetta, a Torino fu bronzo in combinata e d’oro in staffetta, qui ha completato la trilogia di metalli e può andar fiero anche di quest’ultimo, dopo una stagione senza acuti se si eccettua il secondo posto di Canmore in Coppa del Mondo all’arrivo in Canada.
(da gazzetta.it)