Il Milan non si ferma più
Ma il Cagliari è da applausi
Spettacolo a San Siro dove i rossoneri vincono 4-3. In cattedra il tridente di Leonardo, però i rossoblù non mollano mai lo presa e sfiorano l'impresa
MILANO, 22 novembre 2009 - Paradiso, inferno, paradiso. A caccia di quella stella lassù (l'Inter) il Milan conquista l'ennesima vittoria in campionato e ben 16 punti su 18 nelle ultime sei gare, e balza alle spalle dei nerazzurri, in attesa del posticipo bianconero. Lo fa battendo 4-3 un bel Cagliari che non si dà mai per vinto. Salgono in cattedra i brasiliani, ma anche i giovani irriducibili di Allegri e lo spettacolo è garantito. Apre Seedorf, pareggia Matri, allunga Lazzari, poi piombano Borriello e Pato. Nella ripresa Ronaldinho segna dal dischetto e Nenè regala inutili speranze ai suoi.
(da gazzetta.it)
MILAN
DIDA 7-3 KALADZE 4 ODDO 5 THIAGO SILVA 6 ZAMBROTTA 6 ABATE 6 AMBROSINI 6 PIRLO 6 SEEDORF 7+3 BORRIELLO 8+4 INZAGHI F. 6 PATO 7,5+3 RONALDINHO 7,5+4 LEONARDO 7
CAGLIARI
MARCHETTI 5,5-4 AGOSTINI 6 ASTORI 5-0,5 CANINI 5 LOPEZ 5,5-0,5 PISANO 6 BIONDINI 5,5 CONTI 6 DESSENA 6,5 LAZZARI 7,5+3,5 JEDA 6+2 LARRIVEY SV MATRI 7,5+3 NENE' 7+3
Totti ricomincia da tre
3-1 al Bari, la Roma c'è
Primo tempo irresistibile del capitano, che con la tripletta di oggi raggiunge Di Natale in testa alla classifica marcatori, e di tutta la squadra. Poi nella ripresa un bel Bari costringe i padroni di casa sulla difensiva ma ottiene solo l'autogol di Andreolli grazie anche alle prodezze di Julio Sergio. Totti a fine gara: "Dicano pure che sono finito, mi porta bene"
ROMA, 22 novembre 2009 - Ci sono due "3" nella sua età anagrafica, ma ce n'è un altro sul campo dell'Olimpico che li smentisce abbondantemente: è la tripletta con la quale Francesco Totti ha reagito all'ennesima assenza causa acciacchi, a testimonianza di una voglia di calcio da fare invidia a un ragazzino. Una voglia che lo porta a raggiungere Di Natale in testa alla classifica dei marcatori con 9 gol, e gli consente di trascinare la sua Roma a vincere contro un Bari niente affatto arrendevole, e che al contrario nella ripresa costringe i padroni di casa per lunghi tratti nella loro metà campo.
(da gazzetta.it)
ROMA
JULIO SERGIO 7,5-1 ANDREOLLI 5-2,5 BURDISSO 5,5 MEXES 6-0,5 RIISE 6 BRIGHI 6 MENEZ 6,5 PERROTTA 6 PIZARRO 6 TADDEI 5,5 BAPTISTA 5,5 OKAKA SV TOTTI 9+9 VUCINIC 7
BARI
GILLET 6,5-3 BONUCCI 5,5 MASIELLO A. 5 PARISI 6 RANOCCHIA 5-0,5 ALMIRON 6,5 LANGELLA 6 ANTONELLI F. 6,5 KAMATA 6 KOMAN 7-0,5 DONATI 6-0,5 BARRETO 5,5 KUTUZOV 5 MEGGIORINI 5,5
lunedì 23 novembre 2009
VOTI UFFICIALI 13^ GIORNATA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
7 commenti:
Finalmente è tornato Kamatà!
Cmq sono skifato dagli inviati della Gazzetta di Milan-Cagliari e Roma-Bari,il "9" in pagella si dà solo a chi fà un poker di reti o come premio alla carriera tipo Bergomi e Maldini.Questo qua ha segnato un rigore,una punizione,e un tiro che senza deviazione finisce in corner,poi nient'altro.Un altro discorso è se l'inviato della Gazzetta va all'Olimpico con la sciarpa giallorossa al collo...
E si questo qua, come si chiama questo calciatore sconosciuto? Bho, non ricordo. Comunque,questo qua, alla soglia dei 200 gol in serie a, con un'artoscopia fatta 20 giorni fa ha dimostrato di essere il migliore attaccante italiano. Da quando questo qua è attaccante ha la media di 0,71 gol a partita contro 0,55 di trezeguet, 0,51 di ibra e 0,47 di del piero.
10 gol e capocannoniere attuale avendo saltato diverse gare.
Ha fatto tre gol in 27 minuti, facile il rigore, una semplice punizione e un tiro di sinistro che pochi avrebbero avuto il coraggio di tirare col piede contrario.
Poi non ha fatto niente....
Francesco magari la Roma trova un altro come questo qua, ti dirò di più, quando lascierà il calcio mettetelo titolare perchè non sarà un nove ma un 10 e lode.
aha come gode Lippi....
nico, totti ha calciato un rigore, BELLA LA PUNIZIONE, UNA VERA FUCILATA ( peccato xò ke il fallo ke ha subito è INESISTENTE.. qui ha fatto il solito bambino capriccioso, appena toccato è andato a ricorrere alla mamma..ops all'ARBITRO ), sul terzo gol coraggioso nel tirare col piede "sbagliato", ma fortunato x la deviazione: senza bonucci quel tiro finiva dritto dritto in rimessa laterale/rimessa dal fondo ( per far capire ke andava verso la bandierina )
Il 9 in pagella non ci sta x niente..x il resto della partita totti nn ha fatto nulla ( tranne ke continuare a fare il bambino stavolta con gli assistenti )...
L'anno scorso un certo Marco Di Vaio fece 3 gol su azione, 3 gollazzi in quel di Bologna-Sampdoria e prese 8 in pagella!!!
Non è più il Pupone, solo Francesco. Non è più il ragazzo d'oro del calcio italiano. Ora è un maturo campione tenuto insieme con le viti e coi bulloni come un omino costruito col meccano. Intatta però l'unica parte non replicabile in laboratorio, il talento che gli scorre dentro. Marcello Lippi alla disperata ricerca di qualità per una squadra, la sua, la nostra, solida ma senza scintille, era a Livorno a studiarsi Candreva (partita piena di belle cose quella del ragazzino, specie nel primo tempo). Però poi sarà andato a casa, avrà acceso la tv, avrà visto, sentito, pensato, magari perfino chiamato. Un Mondiale non è un campionato ma una serie di elettrochoc violenti e un mago delle lampadine serve, ci vuole uno che sappia trovare la luce all'improvviso, nel buio. Il resto sono questioni di equilibri e di rapporti e in quelle cose è impossibile entrare.
Sono d'accordissimo con Giovanni.
PS: ho visto tutta la partita in TV: ma Totti è sceso in campo nel 2° tempo??? Non capisco il suo 9 in pagella: per me era da 7 al max...
10 e lode alla carriera di Totti ma fantacalcisticamente parlando il "9" di ieri è uno scippo..
Giusto!!!
Posta un commento