Maldini: "Senza Kakà
la Champions è utopia"
Nella conferenza stampa d'addio a San Siro, l'ex capitano rossonero non nasconde la sua profonda delusione per la cessione del brasiliano: "E' un cambiamento epocale". Poi torna sulle contestazioni di Milan-Roma e sul suo attacco alla società: "Credo che Galliani l'abbia presa come una cosa personale"
MILANO, 10 giugno 2009 - Una valle di lacrime. Il giorno dopo l'addio di Kakà, Paolo Maldini si congeda dal calcio senza nascondere un certo pessimismo. "Per il Milan è un cambiamento epocale - afferma nella conferenza stampa di San Siro -. Pensare di vincere la Champions League senza Kakà può essere utopistico". Il capitano rossonero uscente si esprime così sulla trattativa che ha portato il brasiliano al Real Madrid. "Kaká è uno dei primi cinque giocatori del mondo, è il primo di questo livello che viene ceduto. E gli altri quattro non si muovono". Pausa e aggiunge: "Quando si è ritirato Franco Baresi, io mi sono sentito perso: vedevo tutto nero. Poi, però, il Milan ha saputo ripartire. Questa società è sempre andata avanti alla grande: capisco il momento, ma se sarà gestita come è stata gestita sinora la storia continuerà".
(da gazzetta.it)
mercoledì 10 giugno 2009
Pubblicato da
Real Mimmo
alle ore
14:43
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